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Wi-fi libero alla Camera. E in Senato i giornali si leggono solo su tablet


C’è un cartello con la password d’accesso a Internet senza fili all’ingresso principale di Montecitorio. Il primo giorno della XVII legislatura è all’insegna della tecnologia. Nella legislatura passata l'accesso al Wi-fi non era così automatico e alla portata di tutti: della password erano dotati solo i deputati e la stampa parlamentare su richiesta. Oggi invece wi-fi per chiunque ha avuto accesso alla Camera. Sono stati 558 su 630 ( la stragrande maggioranza) i deputati che hanno già acquisito la firma digitale con la quale potranno presentare agli uffici della Camera proposte di legge, interrogazioni e interpellanze in formato elettronico. In questa legislatura si ridurrà quindi al minimo la carta per il funzionamento degli organi parlamentari. Al Senato computer e soprattutto iPad hanno sostituito i giornali.
       
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