Scomparsa Quirico, la Procura di Roma apre un’indagine. Da Rainews a Fnsi le adesioni al Fiocco Giallo di Art. 21

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(ANSA) - ROMA, 03 MAG - La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione alla scomparsa in Siria dell’inviato de La Stampa, Domenico Quirico. Come da prassi, nel fascicolo si ipotizza il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo. Al momento, in base a quanto si apprende a Piazzale Clodio, sono pochi gli elementi in mano agli inquirenti. Il fascicolo è stato aperto dal sostituto Francesco Scavo. Il pm ha affidato delega ai carabinieri del Ros per effettuare l’attività di indagine. Le tracce di Quirico si sono perse da oltre venti giorni. Il giornalista, che si trovava nella zona di Homs, per una serie di reportage, era entrato in Siria, palcoscenico di una violenta guerra civile, il 6 aprile scorso. Secondo quanto è finora emerso, due giorni dopo ha prima mandato un messaggio alla moglie Giulietta, per dirle che era in Siria e che era tutto ok, poi verso sera l’ha chiamata a casa. Martedì 9 l’inviato ha ancora mandato un sms a un collega della Rai nel quale diceva di essere sulla strada per Homs dopodiché si sono persi i contatti. “Nella giornata del 3 maggio per la libertà di informazione nel mondo, intanto, sono decine le adesioni di tv, radio, carta stampata, giornali on line e siti alla campagna lanciata da Articolo21 per chiedere che i media, pubblicando o trasmettendo un fiocco giallo, sostengano, simbolicamente, l’iniziativa del quotidiano ‘La Stampa’ per esprimere la sua vicinanza all’inviato Domenico Quirico, sparito in Siria da oltre tre settimane”. Lo affermano in una nota Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo 21. “Tra le tante adesioni ricordiamo quella del direttore di Rainews Monica Maggioni - la all news della Rai dalla mezzanotte ha il fiocco giallo in basso a destra dello schermo -, la trasmissione di Radio2 Rai ‘Caterpillar’, Radio Siani, la Fnsi, l’Usigrai, la Casagit”. “Noi - concludono Corradino e Giulietti - continueremo a tenere il fiocco giallo sul nostro sito fino a quando Quirico tornerà in Italia. Ci auguriamo pertanto di poterlo togliere a breve”.