Sciarpa bianca sul tricolore

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Insopportabili. Tanto la volgare arroganza che calpesta la dignità delle donne, quanto il volgare egoismo che rinnega la nostra storica identità. E allora mettiamo una sciarpa bianca al collo della bandiera italiana. E esponiamola alle finestre, in ufficio, ovunque; portiamola in corteo il 17 marzo, il 25 aprile, il primo maggio. Un nastro bianco, una coccarda di quelle che sull'uscio segnalano l'arrivo d'un neonato, legato alla bandiera a rinnovare il patto d'unità solidale di questo Paese.  Il "tricolore con la sciarpa" è la proposta di Nuova Informazione, un movimento di giornalisti che ha una lunga tradizione di impegno nelle battaglie civili, direttamente e in sintonia con Anpi, Emergency, Usciamo dal Silenzio, Carcere di Bollate, Fai...  Questo il comunicato  che, sotto il titolo Sciarpa bianca sul tricolore, chiama all'appello:  "Una bandiera tricolore listata di bianco, simbolo di una comunità solidale, consapevole del proprio passato e responsabile verso le nuove generazioni italiane, alle quali ha il dovere di consegnare un Paese dignitoso, colto, democratico. E' questa l'iniziativa che Nuova Informazione (giornalisti democratici della Lombardia) attuerà e che propone ad organizzazioni e movimenti della società civile. In un crescendo di tricolori e coccarde bianche che giunga sino al 17 marzo e che prosegua - alle finestre, sul lavoro, nelle manifestazioni dell'8 marzo, del 25 aprile, del primo maggio - per ribadire che senza memoria non c'è identità, che senza rispetto non c'è civiltà, che senza regole giuste non c'è futuro".  Nuova Informazione, Milano, 15 febbraio 2011