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La difficile arte della conciliazione
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Tre, tutte donne e delle tre età della vita, le vincitrici del premio fotografico "Concilia? Tra lavoro, cura e tempo per sè" organizzato da GiuliaGiornaliste: Jutka Csakanyi, Elena Albano, Silvia Moia. Attestati e macchine fotografiche sono stati consegnati stamane a Palazzo Marino, durante la conferenza stampa di presentazione della mostra, che si inaugurerà a Sesto San Giovanni il 18 novembre con consegna delle targhe e fra pannelli e poesie (ore 18, Villa Visconti d'Aragona). In anteprima stamane un video ha mostrato, al pubblico che affollava Sala Brigida, le opere premiate. Che raccontano la conciliazione in positivo, "poichè è più fruttuoso promuovere che sanzionare, così come - ha ricordato la presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Milano, Anita Sonego, ricorrendo alla sua esperienza di insegnante - è meglio dare un buon voto che una nota". Dopo i saluti "a distanza" di Chiara Bisconti, assessora al Benessere, e di Francesca Zajczyk delegata del sindaco alle PO, è stata l'assessora alla Cultura del Comune di Sesto San Giovanni, Rita Innocenti, a spiegare il progetto più vasto "Così sono se mi pare" in cui si colloca questa mostra, nonchè il convegno di domani ed il documentario su bambini e stereotipi. I premi erano distinti per categoria. Per i Professionisti ha vinto Jutka Csakanyi per la rappresentazione "teatrale" e felicemente ironica d'un'intera famiglia che si appoggia ad una giovane donna. Artista poliedrica - laurea a Brera, debutto a Lugano - Csakanyi è una milanese nata a Budapest. Prima, fra gli Amatoriali, Elena Albano che ha raccontato la conciliazione come un equilibrio in continua evoluzione: medica, coreografa e insegnante di danza contemporanea Albano ha ritirato il premio assieme ai due giovani ballerini ritratti nelle foto. Invece i modelli di Silvia Moia, la studentessa quasi 17enne vincitrice nella categoria Under 18, sono stati i suoi genitori, ripresi mentre spalla a spalla cucinano assieme. * L'illustrazione "Cangura" è di Giulia Orecchia