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Il Sole 24 Ore: cresce la diffusione del quotidiano, bene Radio 24 e Radiocor, ma cala la pubblicità e il personale dipendente


Il Gruppo Sole 24 Ore ha reso noto il resoconto intermedio della gestione dei primi nove mesi del 2011.  Sono in diminuzione (-1,1%) i ricavi consolidati ma la perdita è contenuta da un positivo andamento (+17% rispetto al trimestre precedente) delle copie diffuse in edicola e in abbonamento (+1,5%), dalla crescita dei ricavi (+7,8%) di Radio 24 e dell’agenzia Radiocor (+2,5%). Questi i risultati approvati dal Consiglio d’amministrazione del gruppo di via Monterosa che si è riunito ieri sotto la presidenza di Giancarlo Cerutti. .   “La politica di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo intrapresa dal management già a partire dallo scorso anno – recita la nota stampa del gruppo editoriale - ha portato nei primi nove mesi del 2011, come previsto, ad una significativa riduzione dei costi”. In particolare: il costo del personale diminuisce del 4,2%, con una riduzione del personale dipendente di 134 unità (da 2.120 dei primi nove mesi del 2010 a 1.986 dipendenti medi dei primi nove mesi del 2011) e i costi diretti e operativi di Gruppo si riducono del 5,7%, con benefici per complessivi 12,6 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2011 il Gruppo 24 Ore ha conseguito così ricavi consolidati pari a 338,5 milioni di euro, in diminuzione dell’1,1%. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla crescita dei ricavi dell’Area Digital del 6,0%, della Cultura (+11,2%), della Formazione (+30,2%) e della Radio (+7,8%). L’Ebitda risulta in deciso miglioramento, positivo per 5,6 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 7,5 milioni di euro nel periodo corrispondente dello scorso anno. L’Ebit, seppur negativo per 14,5 milioni di euro, è in miglioramento rispetto alla perditadei primi nove mesi dello scorso anno (-28,9 milioni di euro). Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante al 30 settembre 2011 ha registrato una perdita di 12,5 milioni di euro, con un miglioramento del 49,2% rispetto al periodo corrispondente del 2010. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2011 è positiva per 54,0 milioni di euro, che si confronta con un dato di inizio anno pari a 84,1 milioni di euro. Alla fine dell’esercizio 2010 alcune variazioni di carattere organizzativo hanno modificato le aree di business in cui il Gruppo è articolato. Le principali modifiche riguardano: la creazione dell’Area Digital, che gestisce il sito www.ilsole24ore.com, i contenuti online a pagamento, il canale di e-commerce Shopping24 nonché la presenza del Gruppo verso la clientela consumer sui device quali tablet e smartphone; l’accentramento sotto un’unica direzione delle aree Editrice e System; la confluenza della business unit Editoria di settore all’interno dell’Area Quotidiano, System, Business Media, Finanza e Agenzia, precedentemente allocata nell’Area Professionale. Positivo l’andamento dei ricavi da vendita edicola del quotidiano nel III trimestre (+15% a valori e +17% a volumi rispetto al II trimestre 2011). In particolare Il Sole 24Ore ha registrato nel mese di settembre 2011 un incremento della diffusione ADS del 3% rispetto a settembre 2010, risultato raggiunto scontando anche l’aumento di prezzo di 50 centesimi per quattro giorni alla settimana. Da segnalare anche la crescita degli abbonamenti ai formati elettronici del quotidiano, Pdf e Ipad, (+213% rispetto al 2010) e dei collaterali con ricavi in aumento del 47,1% rispetto allo stesso periodo del 2010, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. In miglioramento anche l’Agenzia Radiocor, che registra una crescita del 2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010. La raccolta pubblicitaria dell’Area System, nel suo complesso, chiude i primi nove mesi del 2011 con un calo del 4,6%. Il mercato pubblicitario nei primi otto mesi dell’anno in corso ha registrato un arretramento in tutte le sue componenti, escluso Internet. Il dato complessivo già negativo al 30 giugno 2011 (-2.8%) segnala al 31 agosto 2011 una ulteriore contrazione che porta il progressivo al - 4%. (fonte: Nielsen Media Research gennaio-agosto). L’Area System mostra diversi andamenti tra i vari mezzi in concessione. La Radio è cresciuta in modo significativo (+11,3%), l’Online, considerando i siti di Gruppo e quelli di terzi, ottiene un incremento dei ricavi pari al 16,3% (esclusa la raccolta fondi), meno positivo l’andamento della stampa dove in particolare la raccolta pubblicitaria del Quotidiano e dei suoi allegati chiude i primi nove mesi in calo del 5,1% rispetto allo stesso periodo del passato esercizio. Le motivazioni del calo registrato sono individuabili, oltre che nella contrazione dei settori merceologici di elezione, nella difficoltà di mantenere prezzi elevati di vendita e nella riduzione di investimento dei tradizionali top spender. Nel complesso l’Area Professionale ha registrato nei primi nove mesi del 2011 ricavi in crescita dello 0,9% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Tale risultato è stato ottenuto grazie ai risultati della business unit Formazione, che ottiene un miglioramento dei ricavi del 30,2% e che compensa il calo dei prodotti editoriali tradizionali. La business unit Tax & Legal soffre per il ridimensionamento della domanda di libri (-11,2%) e periodici (-8,5%) a favore dei media elettronici (+3,8%). Lo spostamentoverso strumenti d’informazione on line determina la crescita dei ricavi digitali. Il peso di questa tipologia di ricavi è passato dal 38,9% al 42,3% d’incidenza sul totale ricavi della business unit Tax & Legal anche grazie all’introduzione di novità di prodotto (Riviste24, TG Frizzera, Diritto24). Per quanto riguarda la Business Unit Softwaresolutions, i ricavi sono in linea con i primi nove mesi del 2010. Da segnalare l’incremento dei ricavi del 4,8% per i prodotti software a marchio Il Sole 24 ORE. I ricavi della Business Unit Formazione evidenziano una crescita del 30,2% rispetto aiprimi nove mesi del 2010. Ottima la performance dei Master Full Time (+13,6) ed eccellente quella dei Master Part Time in crescita rispetto all’anno precedente del 30,4%. Radio 24 chiude i primi nove mesi del 2011 con una performance nettamente migliore rispetto al mercato pubblicitario radiofonico. I ricavi di Radio 24 nei primi nove mesi del 2011 hanno mostrato una crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2010. I ricavi pubblicitari mostrano un incremento del 10,1% rispetto ad una contrazione del mercato pari al 5,5% (fonte: Nielsen Site Census). La crescita dei ricavi, accompagnata da un’attenta gestione dei costi, ha consentito all’Area Radio di ottenere un Ebitda in pareggio. Nel terzo trimestre l’Area Digital registra ricavi in crescita del 6,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I principali fattori di crescita sono la buona performance della raccolta pubblicitaria alla quale si aggiunge il buon andamento della vendita di abbonamenti digitali. Tra gli elementi quantitativi che hanno caratterizzato i primi nove mesi del 2011 si evidenzia la crescita di visitatori unici al sito con una media giornaliera di circa 358mila, pari al +17,9% sulla media dell’anno precedente (fonte: Nielsen Site Census), mentre l’aumento di pagine medie giorno rileva il +20,8% rispetto allo stesso periododel 2010 (fonte: Nielsen Site Census), con il record di 646.403 utenti unici internet registrato nella giornata del 6 ottobre. La versione mobile del sito ha rilevato nei primi nove mesi del 2011 un aumento del 75,7% degli utenti unici nel giorno medio e del 139,3% di pagine viste. Nello specifico il terzo trimestre registra una crescita del +127,0% degli utenti unici medi giorno e del +275,2% delle pagine medie giorno (fonte: Nielsen Site Census). L’andamento del sito e-commerce Shopping24 registra sui primi nove mesi un andamento in crescita del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 27% del numero di ordini gestiti. Al 30 settembre il dato relativo all’insieme delle applicazioni del Gruppo scaricate ha raggiunto quota 333 mila download. Per quanto riguarda i segmenti di mercato nei quali opera l'Area Cultura, si evidenziano segnali contrastanti. Il settore delle mostre e dei musei mantiene un trend di crescita, soprattutto nelle due maggiori sedi espositive, Scuderie del Quirinale a Roma e Palazzo Reale a Milano. Prosegue invece il trend discendente dei prodotti editoriali tradizionali, con una particolare sofferenza del canale delle librerie. Nonostante una generale tendenza al ribasso, l’Area Cultura vede in ripresa il mercato dei diritti fotografici, grazie anche all’onda lunga delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia e all’espansione internazionale. Promettente l’avvio delle attività nel settore Digital, anche se risultati significativi sono attesi solo nell’ultima parte dell’anno. L’Area Cultura registra una performance positiva dei ricavi (+11,2%), principalmente grazie al buon andamento delle Mostre e della vendita dei diritti di riproduzione. L’Area ha inoltre avviato sinergie con il quotidiano, in particolare con una collana di collaterali, oltre ad attività di cross selling e attivazione di abbonamenti in occasione delle varie mostre.
       
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