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Gruppo L'Espresso: lieve calo dei ricavi diffusionali (-1,1%), cresce la pubblicità (+3,1%), sito Repubblica.it leader


Il Gruppo Editoriale l’Espresso presieduto da Carlo de Benedetti ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con ricavi netti consolidati per 653,7 mln di euro, in aumento del 2,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. I ricavi diffusionali sono pari a 252,9 mln, in calo dell’1,11%. Le diffusioni dei quotidiani locali sono state più deboli, ma il loro fatturato ha beneficiato dell’aumento del prezzo effettuato, all’inizio dell’anno, su 7 delle 18 testate locali del Gruppo. I ricavi pubblicitari, pari a 380,7 mln, hanno registrato una crescita del 3,1% sul corrispondente periodo del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento negativo del mercato. Più che positiva anche la rfaccolta Internet, in aumento del 14,11%. La raccolta sui mezzi stampa del Gruppo risulta in linea (+0,1%) con quella del corrispondente periodo del 2010, in un mercato che ha registrato una flessione significativa (-66% ad agosto); tale stabilità ha riguardato tutte le testate (La Repubblica, i quotidiani locali e i periodici) ed è stata ottenuta anche grazie alle riuscite azioni di rinnovamento realizzate in particolare sul setimanale L ’Espresso e su diversi quotidiani locali. Positiva l’evoluzione della raccolta su internet, in aumento del 14,11%, sostenuta dal dinamico sviluppo dell’audience dei siti del Gruppo (+32,4% a 1,9 milioni di utenti unici medi giornalieri - fonte Audiweb/AA, dalla confermata leadership di Repubblica.it (+32,6% a 1,6 milioni di utenti unici giornalieri), dalla crescita dei mezzi locali (edizioni locali de la Repubblica e testate locali) e dal lancio del nuovo sito femminile. Infine, la raccolta pubblicitaria radio, compresa quella di terzi, ha riportato un decremento del 3,8%, inferiore al calo registrato dal mercato (-55,5% a fine agosto). I ricavi diversi, pari a 20,11 mln sono aumentati del 38% rispetto ai primi nove mesi del 2010, grazie alla crescita dell’attività di affitto di banda digitale terrestre televisiva, nonché ai primi positivi sviluppi della vendita di prodotti digitali. L'organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, è sceso a fine settembre a 2.723 dipendenti e l’organico medio del periodo è inferiore del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010. Il risultato netto consolidato riporta un utile di €41,4mn, contro €36,3mn dell’analogo periodo del 2010. L’avanzo finanziario a fine settembre, prima della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie, è stato pari a €56,2mn, a fronte di €56,4mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (ai quali si erano aggiunti €15mn di incassi per cessioni di partecipazioni). La posizione finanziaria netta consolidata, tenuto conto di dividendi per €29,8mn e dell’acquisto di azioni proprie per €3,9mn, è passata dai -€135mn di fine 2010 ai -€112,4mn del 30 settembre 2011. I ricavi netti consolidati sono cresciuti dell’1%: la raccolta pubblicitaria ha mostrato una crescita dell’1,9%, i ricavi diffusionali, inclusi i prodotti opzionali, hanno presentato una flessione dell’1,8%, mentre i ricavi diversi hanno registrato una progressione del 25,6%. Il risultato operativo consolidato è pari a €21,3mn a fronte dei €20,1mn del terzo trimestre del 2010; il risultato netto consolidato ammonta a €9,9mn (€7,7mn nel corrispondente periodo del 2010). È stato, inoltre, avviato un vasto programma di rinnovamento dei 18 quotidiani locali, con interventi su formati, grafica ed uso del colore; tale programma è stato ad oggi realizzato per Piccolo, Messaggero Veneto, Provincia Pavese, Sentinella del Canavese, Gazzetta di Mantova, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Nuova Ferrara, Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, e verrà esteso alle restanti testate entro il primo semestre del 2012.
       
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