Fondo/1 Marina Cosi la più votata

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Per il rinnovo del vertice del Fondo la più votata è stata la milanese Marina Cosi (657), vicepresidente uscente. Marina Cosi è stata la più gettonata nonostante il ristretto numero dei votanti: complessivamente meno di mille i voti validi corrispondenti ad un 6 e mezzo per cento circa degli aventi diritto. Dietro di lei altri due rappresentanti di Autonomia e Solidarietà: il romano Roberto Seghetti (448) e il bolognese Giovanni Rossi (434).  Quarto il siddiano Gianfranco Astori, caporedattore economia dell'agenzia Asca (388), quinta Mariagrazia Molinari (316) candidata da Stampa democratica e Quarto potere. Infine, Vincenzo Varagona (284) indicato dal Caps (coordinamento delle associazioni per un sindacato di servizio). I due sindaci che entrano effettivi sono Andrea Di Segni (346) e Antonio Irde (211) che è riuscito a staccare di pochi punti Arrigoni (203). Solo 73 per il Gianpiero Calchetti. Interessante il comportamento dei votanti. Si sono tutti accalcati a votare, anzi a cercare di votare nelle ultime due ore prima che chiudessero le urne. Poche decine hanno votato il primo giorno utile, cioè venerdì 6, quindi nonostante il bombardamento di sollecitazioni, anche via sms, si sono risvegliati a metà  pomeriggio di lunedì 9, ultimo giorno utile. Ma siccome durante il weekend si erano guardati bene dal cercare fra le carte il proprio numero d'iscrizione al Fondo, hanno tempestato l'email dedicata (elezionifondo@evoting.it) al recupero del codice-password. Peccato che delle quasi 1.500 richieste pervenute soltanto fra le 16 e le 18 di lunedì (ed esaudite) solo una parte abbia ritirato il certificato elettronico e una parte ancora minore abbia poi votato. Ora che succede? Il nuovo Cda non è ancora definitivo (mancano le designazioni dei rappresentanti degli editori) e dunque per ora continuerà ad operare il vecchio, soprattutto per votare il bilancio.