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E il gorilla mette mano al portafogli


Chi meglio di un gorilla puó testimoniare l'urgenza e l'indispensabilità che umani di buone cultura e sensibilità si occupino dei destini della biodiversità, anche a nome di chi non si preoccupa del futuro proprio e dei figli di tutti? Difatti il 24 ottobre a Milano, anzi a Segrate, sarà un enorme gorilla che, come un Robin Hood all'incontrario, porterà alla "povera" Mondadori i 6mila euro necessari a rifonderla delle perdite della rivista Focus Wild, "salvandola dall'estinzione". Soldi provenienti dalle tasche dei dipendenti (ancora tali per poco, se passasse il radicale piano aziendale). La redazione Gruner&Jahr/Mondadori continua la sua protesta mirata, sempre pensando alla platea dei lettori ed ai loro interessi culturali e scientifici. Così come il 6 ottobre li aveva evocati tenendo un sit-in davanti al Museo della Scienza e della Tecnica, seguìto il 15 ottobre dall'apotropaico “funerale dell'editoria” in Piazza del Duomo. Questo il documento del Comitato di Redazione: "I giornalisti della Gruner + Jahr/Mondadori tornano a manifestare pubblicamente contro il piano da shock economy presentato dall'AD Fabienne Schwalbe che prevede il taglio netto di metà dei dipendenti la chiusura di 8 testate su 13. Per salvare una di queste, Focus Wild, appena lanciata e con una perdita presunta di soli 12.000 euro a fine anno, i lavoratori hanno deciso di finanziare di tasca propria metà del presunto deficit (6.000 euro) e di consegnare la somma direttamente a Mondadori, che insieme al socio tedesco ha incassato in tutti questi anni dividendi milionari senza mai reinvestirli in azienda. Alla raccolta fondi hanno partecipato anche alcuni collaboratori esterni dell'azienda, preoccupati per la ricaduta sociale che questo piano di macelleria sociale avrebbe anche su di loro. La donazione sarà consegnata Mercoledì 24 ottobre alle 16 presso la Mondadori di Segrate, dove i lavoratori della Gruner + Jahr/Mondadori si recheranno in processione in compagnia di un “maxi gorilla” che consegnerà il “maxi assegno”.

PER ALTRE INFO: "Gli esuberanti di Focus": bit.ly/focus_esuberanti
       
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