Aggiornato al

Dire e sapere un doppio diritto


Giornalisti, sindacati, associazioni, società civile: tutti in piazza del Popolo, a Roma, il 19.09.09 per reclamare il basilare diritto ad informare ed essere informati, senza censure, senza intimidazioni, senza ricatti economici o penali. Il dovere dei giornalisti è informare, il diritto dei cittadini è di essere informati: siamo italiani adulti, gli uni e gli altri - professionisti da una parte e lettori, ascoltatori, utenti dall'altra - e non accettiamo che il potere decida (graziosamente) cosa noi si possa sapere. Ovvero decida (violentemente) cosa invece no.  Quello che segue è il comunicato con cui Nuova Informazione aderisce alla protesta.

Nuova Informazione a Roma per un'informazione libera

"Gli attacchi scientificamente concertati e ogni giorno sempre più frequenti alla libertà di stampa per opera del Presidente del consiglio e del suo entourage obbligano a una risposta decisa da parte dei giornalisti e della società civile che ancora crede in una stampa libera. Nuova Informazione denuncia il clima intimidatorio e appoggia pienamente l’iniziativa della Federazione Nazionale della Stampa a Roma, il 19 settembre prossimo, volta a "rafforzare e tutelare i valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione e il diritto inalienabile di ogni cittadino alla conoscenza, alla informazione completa e plurale e alla comunicazione, che per essere tale non può subire forma alcuna di bavaglio". Tutti a Roma, dunque, per ricordare al Presidente del Consiglio che il diritto/dovere di cronaca è la base di una società democratica e pluralista. Molti colleghi ogni giorno in tutto il mondo perdono la vita o finiscono in galera per fare seriamente e liberamente il proprio mestiere; in Italia, oggi, gli attacchi a giornalisti non allineati al pensiero dominante suonano tristemente come prova generale di regime. Nuova Informazione difende il diritto/dovere dei giornalisti italiani di fare in autonomia e libertà il proprio lavoro quotidiano. Per il bene del Paese e della democrazia". Nuova Informazione (Milano 07.09.09)
       
    Il sito Archivio notizie

logo nuova informazione