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Casagit in rosso, aiutino dal contratto
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Il Consiglio di amministrazione della Casagit ha approvato il bilancio consuntivo 2008, chiuso a 79 milioni 694 mila euro, con un disavanzo tra contributi e costi pari a 4 milioni 659 mila euro. Sul conto economico inoltre, per effetto del passaggio dalla gestione per cassa a quella per competenza, pesano sopravvenienze passive, dovute a costi per prestazioni relative ad anni precedenti, pari a 13,6 milioni di Euro, nonché 1 milione di euro per svalutazione crediti e 500 mila euro di ammortamenti e altri accantonamenti. Per effetto di questi risultati le riserve della Cassa, che alla fine del 2007 ammontavano a 28 milioni 299 mila euro, oggi assommano a 20 milioni 906 mila euro, così ripartiti: fondo di garanzia 8 milioni 738 mila euro, fondo rischi e oneri 12 milioni 168 mila euro. Il Cda ha anche approvato il bilancio di previsione per l’esercizio in corso, che prevede un disavanzo complessivo pari a 2 milioni 450 mila euro. Per il 2010 la previsione è di un passivo inferiore ai 2 milioni di euro. Nelle previsioni non sono stati tuttavia ancora contabilizzati gli effetti positivi, peraltro già riscontrabili, delle azioni in corso sul recupero crediti e sulla revisione delle convenzioni con medici e case di cura. Il Cda ha individuato la necessità di un approfondito riesame del sistema di prestazioni e di quello contributivo, condizione indispensabile per la sopravvivenza della Casagit. Il Cda ha inoltre esaminato le modalità di voto per le elezioni di rinnovo degli organi sociali, che si terranno dal 6 al 10 giugno prossimi con modalità telematica. In merito al rinnovo del contratto di lavoro giornalistico, il Consiglio ha approvato il seguente documento: “Il nuovo CCNLG porta alla Cassa nel 2009 400 mila euro. Meno di quello che ci aspettavamo, molto di più di quanto avremmo avuto se l’accordo non fosse stato raggiunto. Per la Casagit vuole comunque dire poter chiudere l’esercizio in corso con un deficit ulteriormente ridotto rispetto a quello previsto solo in base alle misure decise dal Cda, mentre per il 2010 l’abbattimento sarà più consistente. Il Consiglio ringrazia il presidente Roberto Natale, il segretario generale Franco Siddi e tutta la segreteria Fnsi per quanto hanno fatto. Non era così scontato che un contratto ci sarebbe stato. Sino a pochi mesi fa la sensazione che la categoria dei giornalisti, fortemente emblematica per i suoi supposti privilegi, fosse stata scelta come terreno di sperimentazione per l’abolizione della contrattazione nazionale era qualcosa di più di un sospetto. Quanto abbiamo ottenuto non è moltissimo,, ma la riparametrazione all’81% invece che al 71% per il redattore di prima nomina rispetto a quello ordinario ha una valenza fortissima nella direzione di un rafforzamento, prima di tutto economico, in favore di chi oggi inizia la professione. Una direzione particolarmente utile alla Casagit”. Il Consiglio, infine, ha espresso tutta la sua solidarietà nei confronti innanzi tutto dei colleghi e poi di tutta la popolazione coinvolta nel tragico terremoto dell’Aquila. Per i colleghi che risiedono nelle zone terremotate è stata decisa una immediata moratoria nel versamento dei contributi dovuti. Per canto loro, i dipendenti della Cassa hanno organizzato la gestione diretta di aiuti materiali per le popolazioni coinvolte, aiuti che verranno portati direttamente da Casagit. La somma raccolta tra i dipendenti è stata raddoppiata da una sottoscrizione personale dei consiglieri.