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Casagit, ecco i nostri candidati


Per le elezioni dei Delegati all'Assemblea Nazionale Casagit si vota, solo telematicamente, dalle 09,00 di sabato 6 alle 18,00 di mercoledì 10 giugno 2009. Ecco come fare e quali candidati di Nuova informazione votare. Per votare è necessario utilizzare la password che la Casagit ha già provveduto a recapitare a tutti gli associati e il codice di posizione (quello scritto sul tesserino casagit o ricavabile da una lettera di accredito). Il 6 giugno, giorno di apertura, è disponibile una postazione assistita presso tutte le Consulte sul territorio dalle ore 10:00 alle ore 19.00. Per ulteriori informazioni o eventuali problemi nell'utilizzo del portale è possibile contattare il Call Center Elezioni, operativo tutti i giorni con orario continuato dalle 09:00 alle 18:00, al numero 06.54883333 oppure inviare una mail a infoelezioni@casagit.it. La prima condizione di una Casagit in buona salute è di smetterla di dare i numeri. Buchi spaventosi, bancarotta, spesa fuori controllo. Nella foga elettorale in molti si sono messi a dare i numeri spesso a caso. Ma la verità è molto più semplice e facile da capire se si esce dalla demagogia. La verità è che Casagit è assolutamente in grado di far fronte ai suoi impegni verso i soci. Queste le cifre reali: nel deposito titoli della Cassa ci sono, come riserva, oltre 20 milioni di euro investiti in obbligazioni, cinque volte il deficit reale del 2008. E queste somme non hanno nulla a che fare con l’attribuzione di una parte importante (circa 12 milioni di euro) ad un fondo relativo a prestazioni già effettuate dai soci che non ne hanno ancora chiesto il rimborso. Gli amministratori uscenti di Nuova Informazione hanno fatto chiarezza, portando allo scoperto un bagaglio che le vecchie regole contabili non permettevano di valutare. Conosciute le reali condizioni della Casagit, è stato il momento di agire. E lo abbiamo fatto con prontezza. Senza cambiare le regole contabili, nella totale inconsapevolezza di tutti, la Cassa avrebbe potuto continuare ad erogare le prestazioni stabilite al massimo per due – tre anni. Con le decisioni prese dal Cda abbiamo garantito alla Casagit il tempo e la tranquillità necessari per cambiare. Bisogna salvaguardare il lavoro sin qui fatto. Grazie a una gestione che ha affrontato i problemi invece di nasconderli, la Casagit è ancora in buona salute. Come detto nelle sue casse vi sono più di 20 milioni di euro di investimenti, a garanzia delle prestazioni future. Investimenti che, per la maggior parte, hanno reso oltre la media del periodo. E a bilancio c’è anche la sede, iscritta a prezzo di costo (4,2 milioni) mentre il suo valore reale è almeno tre volte tanto. Casagit rimborsa ogni anno ai soci qualcosa come 78 milioni di euro di prestazioni. Per continuare a farlo i conti devono tornare. Spiegano gli amministratori uscenti: "Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai nostri elettori 4 anni fa: concludere la legislatura con un bilancio certificabile, trasparente, di facile lettura e con previsioni affidabili. Siamo orgogliosi di aver gestito la Casagit con uno spirito di servizio e senza facili demagogie. Chi, per mettere le mani sulla Cassa, straparla di “risultato fallimentare”, “buco spaventoso” e “bancarotta” non sa di cosa sta parlando oppure, in totale malafede, stravolge la logica dei numeri. Negli ultimi 3 anni la spesa sanitaria per i colleghi è aumentata del 25%. I contributi soltanto del 12%. Le uscite hanno superato le entrate. Con un deficit nel 2008 di 4,8 milioni di euro. Queste sono le cifre vere. Bisognava intervenire. Lo abbiamo fatto riportando i conti sotto controllo. Chi oggi crea allarmismo solo per catturare voti ci aveva chiesto di non farlo! Ma la disinformazione può provocare danni gravissimi al futuro della Cassa. Non si governa con gli spot. Né si gestiscono i soldi dei colleghi con la “finanza creativa”. Le misure correttive erano necessarie e improrogabili, stante la situazione oggettiva della categoria. Il contributo aggiuntivo per i familiari a carico è una misura equa: introduce un onere in più per chi più grava sulla Casagit. Ma chi è chiamato a pagare alla fine potrà persino avere un vantaggio: tutte le spese mediche sostenute per il familiare potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi, anche se già rimborsate dalla Cassa! Le sfide non sono finite. Casagit dovrà affrontare i cambiamenti nell’occupazione giornalistica e ancor più nell’intero mondo della sanità, e dovrà adeguare i propri regolamenti alle nuove regole sui fondi integrativi. L’esperienza maturata in questi anni ci ha portato quasi al traguardo. Ti chiediamo di sostenerci per completare il nostro lavoro!" PER UNA CASAGIT IN BUONA SALUTE IL PROGRAMMA DI NUOVA INFORMAZIONE SOLIDARIETA’ CASAGIT A CHI FA DAVVERO IL GIORNALISTA: nuove regole per l’iscrizione alla Cassa collegate al versamento di contributi Inpgi. Basta con l’assistenza a chi ha un tesserino conquistato facendo altro e non paga in base al proprio reddito. CONTRIBUTI PIU’ GIUSTI E RISPARMI MIRATI: revisione del sistema contributivo per i soci capitari (coloro che non hanno un contratto), con cinque fasce di reddito in base alle quali stabilire il contributo. Sì alle prestazioni dirette ma in strutture controllabili e in numero limitato. No ai medici con un solo paziente. Obbligo, per i ricoveri importanti e programmabili, di presentare un preventivo di spesa per evitare abusi da parte delle strutture. ECCELLENZA DELLE PRESTAZIONI: selezione rigorosa delle strutture e dei medici convenzionati per garantire un alto livello delle prestazioni sanitarie. RAFFORZAMENTO DI CASAGIT 2: estensione dell’assistenza anche ai coniugi e ai figli. POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE LOCALI: le Consulte e i Fiduciari devono diventare sempre più punto di riferimento e di raccolta delle segnalazioni. Le informazioni devono essere messe “in rete” perché i soci possano orientarsi meglio per poter fare le scelte migliori. REVISIONE DELLO STATUTO: servono organismi più snelli, meno costosi e più rapidi nelle decisioni. I CANDIDATI PRESENTATI DA NUOVA INFORMAZIONE E’ necessario salvaguardare il lavoro sin qui fatto. Ne siamo convinti. Per questo riproponiamo in gran parte la stessa squadra: 31 ANDREA LEONE Presidente uscente 8 MAURIZIO CALZOLARI Consigliere uscente – pensionato ex Mondadori 9 ANTONELLO CAPONE Sindaco uscente – Gazzetta dello Sport 11 ELENA MARIA CEVA VALLA Delegato uscente – Rai 28 LAURA INCARDONA Flair 32 MARCO LIBELLI Delegato uscente, Il Sole24ore 38 ANGELO MIOTTO Delegato uscente, PeaceReporter 44 SAVERIO PAFFUMI Freelance 45 FERNANDA PIRANI Tv Sorrisi e Canzoni 46 CARLA PORTA Delegata uscente – pensionata ex Rcs 49 MARIO RICATTO Fiduciario uscente – Tu 55 VALENTINA STRADA Delegata uscente – pensionata ex Rcs 57 GIOVANNA TETTAMANZI Delegata uscente- pensionata ex Rcs
       
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