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Calci e bastonate a un giornalista del Giornale di Vicenza


Botte, calci e minacce di morte al giornalista Antonio Gregolin che ha “denunciato” il 10 gennaio dalle colonne del Giornale di Vicenza (con quale collabora) l'abbattimento di alberi secolari tra Montegalda e Montegaldella. Guarirà in una settimana, come hanno accertato i sanitari del San Bortolo che lo hanno medicato. L'altra sera verso le 22.30 Gregolin, 43 anni, stava camminando verso casa quando è stato proditoriamente colpito a calci, spintoni e sputi, oltre a essere stato minacciato e colpito con un bastone, da Francesco Marcolin, 56 anni, residente in via Rialto a Montegaldella, proprietario di uno degli alberi citati nell'articolo, senza che per altro fosse specificato il suo nome. Solidarietà al collaboratore del Giornale di Vicenza è stata espressa dall'Ordine dei giornalisti del Veneto, dal sindacato e dalla Commissione lavoro autonomo della Fnsi. “Gregolin - sottolinea l’Ordine dei Giornalisti del Veneto - è stato preso a calci e bastonate, l’altra sera, a seguito di un articolo di denuncia in relazione all’abbattimento di alcuni alberi secolari tra Montegalda e Montegaldella. Il giornalista è stato seguito a distanza e poi aggredito in maniera vile. L’episodio è l’ennesima conferma del clima nel quale sono costretti a lavorare i giornalisti, sempre più spesso minacciati e intimiditi per il solo fatto di svolgere con correttezza il proprio compito, quello di informare i cittadini. L’Ordine dei giornalisti del Veneto chiede che l’autore dell’aggressione sia perseguito e invita le autorità competenti a garantire ai giornalisti le condizioni per svolgere la professione con autonomia e indipendenza”.
       
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