Come resistere ai licenziamenti collettivi

Al contrasto sindacale ai licenziamenti collettivi ed alle sue regole è stato dedicato, lo scorso 18 ottobre, il terzo incontro della Scuola dei Cdr organizzata dall’Assemblea lombarda dei giornalisti.

L’incontro è stato tenuto da Guido Besana, affiancato al tavolo dei relatori dal Presidente della Alg Paolo Perucchini e dalla vicepresidente Anna del Freo.

L’excursus è partito dall’esame degli articoli più significativi della legge 223/91, ovvero l’articolo 4 (licenziamenti collettivi dopo un periodo di cassa integrazione), l’articolo 5 (criteri per l’individuazione dei lavoratori licenziabili e possibilità di modifica attraverso accordi sindacali) e l’articolo 24 (licenziamenti di almeno 5 persone in aziende con più di 15 dipendenti).

Guido ha insistito sugli obblighi procedurali a carico delle aziende, in quanto non di rado la mancata o parziale osservanza degli stessi (vizi procedurali) permette al lavoratore di fare ricorso al fine di essere reintegrato.

Sono stati inoltre ricordati i tre criteri di legge per l’individuazione dei lavoratori licenziabili: in base ad anzianità aziendale, carichi familiari ed esigenze tecnico-produttive-organizzative vengono stilate tre diverse graduatorie che confluiscono poi in un’unica graduatoria finale. È possibile, però, modificare i criteri attraverso un accordo sindacale: per esempio, facendo ricorso a un contratto di solidarietà (se non si sono già esauriti gli ammortizzatori sociali disponibili), oppure ricorrendo a forme di flessibilità oraria spalmata su tutta la redazione o anche solo sulla fetta di colleghi più vicini alla pensione.

Diverse le domande pratiche poste dai presenti all’incontro, che hanno permesso di esaminare alcune vicende concrete. Più di qualcuno ha chiesto di considerare la possibilità di estendere la partecipazione da remoto. Intanto, presto la registrazione dell’evento sarà disponibile sul sito della Lombarda. I prossimi incontri (che potrebbero essere il 7 e il 22 novembre prossimi, date da confermare) si occuperanno, rispettivamente, di lavoro agile e dei cambiamenti intervenuti nel passaggio da Inpgi a Inps: avendo ospite, in questo caso, la stessa Marina Macelloni, presidente Inpgi.

E… grazie a Guido per la competenza che mette a disposizione anche con queste iniziative di formazione.