Redazione
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Il Ddl Alfano, accompagnato e integrato dal Ddl a firma Manlio Consorte, vagola ancora, fortunatamente, in attesa di nefasta approvazione. Mentre si prepara questa legge bavaglio sulla stampa e legge taglione sui magistrati, l'avvocato nonchè onorevole Nicolò Ghedini, invece di fare il suo primo (e forse unico) lavoro, ovvero difendere l'onorevole, nonchè imputato, Berlusconi Silvio al processo Mills (dove è stato sostituito da un avvocato d'ufficio), nei giorni scorsi arringava in Commissione Giustizia a Montecitorio, lì dove giacciono attualmente i disegni di legge sulle intercettazioni. La sua proposta integrativa: allargare le intercettazioni preventive (ovvero quelle che NON si possono utilizzare in sede processuale e finora concesse solo per prevenire reati di mafia e terrorismo) a più fattispecie di reato. Il testo attualmente in Commissione ammette la possibilità di intercettazioni utilizzabili nel processo soltanto per i reati più gravi, che prevedono pene superiori a 10 anni. Dispone comunque il totale divieto di pubblicazione delle intercettazioni. I giornalisti che non rispettano il divieto rischiano fino a 3 anni di carcere. Per ora tra i reati "intercettabili" ci sono corruzione e concussione. Ma non è un mistero che il presidente del Consiglio, nonchè pregiudicato padrone di Mediaset, vorrebbe il divieto di intercettazione anche per questi reati (chissà perchè...). Ghedini è stato accusato, dopo questa ulteriore boutade, di volere "uno stato di polizia". Di certo la sua proposta fa venire il mente il sistema "Telecom-Tavaroli" (quello di cui il marito di Afef non sapeva nulla...). Intercettazioni in mano a pochi, non utilizzabili nei processi, non pubblicabili. Molto utili comunque a chi può. Intanto un gruppetto di giornalisti e giornaliste non ancora domi, indipendentemente dalle casacche di testata e di corrente, ha provato a fare qualcosa di diverso per denunciare il rischio che tutti, giornalisti e non, corriamo se passa il Ddl Alfano o sue eventuali e peggiori filiazioni. Se volete vedere il nostro lavoro andate sul sito: www.dietrolequintesavona.it oppure sul sito www.agendacomuncazione.it/e cliccate sul filmato "PROFESSIONE RIPORTER". Guardatelo fino alla fine, c'è una sorpresa. A chi ne ha voglia, buona visione. Fateci sapere i vostri commenti e, se potete, iniziate a diffondere! (m.z.)
