Stragi, doppie verità, della storia e ora nelle cronache

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Segnalo quest'iniziativa dell'Anpi, martedì 25, interessante in sé, ma ancora più oggi, in tempi in cui la banalizzazione che invade il racconto della storia, anche recente, fa più danni, se possibile, del negazionismo. Appiattire la gerarchia delle responsabilità, utilizzare le parole della tragedia per il chiacchiericcio politico, mascherare di perdonismo l'indifferenza è infatti, ormai, esperienza quotidiana. Ne faceva degli ottimi e migliori esempi Cardini - mica per niente lui è un filosofo ed io no - in un commento che prendeva spunto dal Caso Gambaro e che citava un recente dibattito (Cinque stelle e stella di Davide) coordinato dalla nostra Vera Paggi: http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2013/06/caso-gambaro/#comments. Anche noi, noi giornalisti intesi come categoria, dovremmo essere più critici e soprattutto autocritici quando nello scrivere facciamo un uso disinvolto e superficiale di metafore, similitudini storiche, boutades. O no? M. C. Il Consiglio di Zona 9, in collaborazione con l'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e con l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, invita, per il 25 giugno 2013 dalle ore 18, alla conferenza Le stragi nazifasciste. Verità giudiziarie, verità storiche Progetto di ricerca per un atlante delle stragi in Italia Interventi di: prof. Carlo Smuraglia (Presidente nazionale Anpi) prof. Paolo Pezzino (Università di Pisa) prof.ssa Silvia Buzzelli (Università Milano Bicocca) coordina prof. Giovanni Scirocco (Insmli) presso l' AUDITORIUM CA' GRANDA, Viale Ca' Granda, 19, Milano 25 giugno 2013, h. 18.00 La Presidente della Commissione Cultura Vanessa Senesi e la Presidente del Consiglio di Zona 9 Beatrice Uguccioni. Il Consiglio di Zona 9 è in via Guerzoni 38, 20158 Milano