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Se i colleghi ringraziano a ritmo di rap ...


Siamo al penultimo giorno del voto per l'Inpgi, ma l'impegno elettorale non ci impedisce di continuare a lavorare sul fronte delle vertenze sindacali, per gestire stati di crisi sempre più tosti. Tanta fatica, ma anche il premio insolitissimo d'una poesia, quasi un rap, da parte d'una collega a Guido Besana e Beppe Ceccato.  Col consenso dell'autrice, Gigliola Reboani, eccovi la "Poesia per Guido e Beppe"...
Sei reporter disperato? Presto pure licenziato? Corri lesto, vai a Milano Prendi il tuo destino in mano Là ti accoglie il Sindacato Chiedi di Beppe Ceccato Con lui spesso è anche Besana Che risolve ogni tua grana Lui di nome fa ben Guido Che fa rima con "mi fido" Ed insieme a lor, sereno, porrai all'editore un freno Al suo intento distruttore Di annientare il redattore Di annullare il giornalista Che orgoglioso torna in pista Come ai tempi d'oro Senna Ma senz'auto, con la penna Qual strumento di scrittura Per narrar verità pura Beppe e Guido lo assicuro Son con te e faran muro Combattendo la battaglia Contro chi vuol far frattaglia Del tuo fegato ingrossato Perché sei cassaintegrato Per la man ti condurranno A subire il minor danno Capirai che il Sindacato È un amico assai fidato Grazie Beppe, grazie Guido! Ad majora, a miglior lido!
       
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