Redazione
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Pubblicità: + 1,4% in dieci mesi. In calo quotidiani (-6,7%), periodici (-4%) e web (-1,2%), bene la radio (+9,4%)
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Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi dieci mesi del 2015 cresce dell’1,4%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen. Sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio si registrano invece un calo dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2014 (56,6 milioni in meno) e un incremento del 2,7% per il singolo mese di ottobre. . Lo dicono i nuovi dati Nielsen relativi al mese di ottobre 2015, diffusi il 14 dicembre (.pdf). Relativamente ai singoli mezzi, la TV cresce del 6,7% nel singolo mese, portando il periodo cumulato a -0,7% e confermando questa inversione di tendenza anche per gli ultimi due mesi del 2015. Confermano il segno negativo i quotidiani, che registrano un mese di ottobre a -2,3% e chiudono i 10 mesi a-6,7%, così come i periodici, in perdita del 4% per questo stesso periodo. Il mezzo radio continua a distinguersi con un andamento molto positivo: +9,4% a ottobre e +10% nel periodo consolidato. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, si stabilizza a ottobre (-0,1%), assestando il decremento al -1,2% sui 10 mesi del 2015 . Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata, il digitale crescerebbe del 9% per il periodo gennaio – ottobre 2015. Continua l’andamento negativo della raccolta per il cinema e per il direct mail, rispettivamente in calo del 7,2% e del 6,1%. Continua l’ottimo momento dell’intero mondo dell’out of home che chiude in terreno positivo a gennaio – ottobre: outdoor a +3,1%, transit a +19,4% e out of home TV a +10,7%. Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto di circa 119 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nei 10 mesi del 2015: alla crescita di alimentari (+5,7%, circa 37 milioni) e farmaceutici (+4,7%, circa 11,6 milioni), si contrappone il calo di finanza/assicurazioni (-5,9%, circa 15,5 milioni), automotive (-1,3%, circa 6,5 milioni) e telecomunicazioni (-7,9%, circa 23,1 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+23%), enti/istituzioni (+9,7%), gestione casa (+8%) e bevande/alcolici (+7,4%). “L’ultimo mese e mezzo dell’anno è condizionato dalla ripresa dei consumi natalizi ma anche da una rinnovata paura generata dai recenti fatti terroristici” – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, Advertising Information Service Business Director di Nielsen. “Il mercato pubblicitario continua l’andamento migliorativo degli ultimi mesi favorendo una chiusura dell’anno in crescita dell’1,8%, considerando l’intero mondo del web, in linea con quanto previsto da diversi osservatori. Nello specifico: TV +0,5%, stampa -6%, internet +8,5%, radio +8,2%, out of home +10%”. Alla luce di ciò – aggiunge Dal Sasso – se dovessero proseguire queste tendenze in termini di consumi e di fiducia da parte dei consumatori, possiamo anticipare che la crescita si consolidi nel 2016 attorno al 3,5%”.