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Pronti per il 25 aprile?


Ecco le principali iniziative del 25 aprile a Milano, che partono oggi e si concludono il 5 maggio.  Per i colleghi N.I. l’appuntamento del 25 aprile è al solito posto: ore 14 davanti alla cancellata che porta al Planetario in corso Venezia (se ci si perde, in corteo dietro lo striscione dell’Anpi). Iniziamo con una frase attuale di Smuraglia concludendo con una attualissima (del 1955) di Calamandrei. “E’ superfluo che vi sottolinei – spiega Carlo Smuraglia, presidente del Comitato provinciale dell’Anpi - quanto sia importante, in una situazione come quella che sta vivendo il nostro Paese, che la manifestazione centrale (25 aprile pomeriggio: corteo e poi discorsi in Piazza Duomo), sia fortemente partecipata , nonostante la coincidenza con la Pasquetta. Chiedo a voi, ai compagni delle Sezioni, agli amici ed a tutti coloro che credono nei valori della Resistenza e della democrazia, un modesto sacrificio affinché col concorso di tutti la manifestazione sia bella, serena, partecipata e pacifica. Vogliamo che il 25 aprile sia davvero una Festa, piena di significati, ma pur sempre Festa; e dunque mi auguro che nulla la turbi e tutti abbiano la consapevolezza che una buona riuscita sarà un successo per tutti e farà bene alla salute, un po' malferma, in questo periodo, del nostro Paese”.   Il programma del 25 aprile: Ore 14,30 – Concentramento a Porta Venezia dei partecipanti al corteo, che percorrendo C.so Venezia, Piazza S. Babila, C.so Vittorio Emanuele, raggiungerà Piazza Duomo. Ore 16 – Piazza Duomo – Introdotti e coordinati da Aglaia Zanetti, intervengono: Nelly Dop, senegalese; Giorgio Ornati, ricercatore; Giulio Franchini, studente; Francesco Dettori, insegnante.  Conclude: Carlo Smuraglia, Presidente Anpi provinciale. Al termine dei discorsi, una delegazione si recherà alla Loggia dei Mercanti, dove Carla Bianchi, figlia di uno dei Caduti per la libertà, ricordato nelle lapidi interne alla Loggia, depositerà dei fiori in ricordo dei Caduti. Sarà inoltre illustrato l’appello del Congresso provinciale dell'ANPI, cui hanno già aderito illustri personalità milanesi e che sarà sottoposto per la firma a tutti i cittadini, affinché alla Loggia venga effettivamente riconosciuto il ruolo che le spetta di “Sacrario della libertà”, contro ogni ipotesi di stravolgimento del suo fondamentale significato. Le altre manifestazioni (16, 17, 18, 21, 22 aprile, 25 aprile al mattino e 5 maggio):     Oggi (sabato 16 aprile) si è tenuta la triplice iniziativa (http://www.pernondimenticare.net/blog/414-ce-bisogno-di-antifascismo) in memoria di Varalli e Zibecchi a 36 anni dalla loro morte, con presidio fatto di musica e testimonianze: alle 15.30 in piazza Cavour, alle 16.30 in Santo Stefano e alle 17.30 all'inizio di corso XXII marzo. Ricordiamo: il 16 aprile 1975 il fascista Antonio Braggion uccide Claudio Varalli con un colpo di pistola alla nuca in piazza Cavour, quindi l'indomani 17 aprile 1975 un camion dei carabinieri travolge Giannino Zibecchi in corso XXII marzo durante la manifestazione di protesta per l'assassinio di Varalli. Ricordiamo: il 16 aprile 1975 il fascista Antonio Braggion uccide Claudio Varalli con un colpo di pistola alla nuca in piazza Cavour e l’indomani 17 aprile 1975 un camion dei carabinieri travolge Giannino Zibecchi in corso XXII marzo durante la manifestazione di protesta per l’assassinio di Varalli). Domani 17 aprile  omaggio cantato al cippo del Ronchetto (ore 21, via Lodovico il Moro 187) ed il 21 aprile in piazza Miani fiaccolata e banda. Le diverse sezioni di Milano tengono ulteriori iniziative  (le si veda sul sito Anpi diretto da Michele Urbano). Un concerto lunedì 18 aprile alla Camera del Lavoro (vedi il dettaglio in coda). Importante, per venerdì 22 aprile, ore 10 al Campo della Gloria (cimitero Maggiore) la deposizione delle corone alla presenza di familiari dei caduti e autorità assortite. Infine il rinnovo delle corone, sopra le lapidi che per le vie della città commemorano i caduti per la libertà, si terrà nella mattinata del 25 aprile, ore 9-12 con questa sequenza: Piazza Tricolore, ore 9;  Palazzo Isinbardi,ore 9,15;  Palazzo Marino,ore 9,30;  Loggia dei Mercanti,ore 9,45;  Piazza S. Ambrogio,ore 10;  Campo Giuriati,ore 10,30; Piazzale Loreto,ore 11. Un altro concerto (i particolari in fondo a questo messaggio) giovedì 5 maggio, in Università Statale 

------- Primo CONCERTO lunedì 18 aprile ore 21 Camera del Lavoro di Milano (ingresso libero). Secondo CONCERTO giovedì 5 maggio ore 21 Università degli Studi di Milano (ingresso libero). Indignati per il progetto in atto di sistematica distruzione della giustizia, della scuola pubblica, del lavoro, della libera informazione; consapevoli della gravità dei continui attacchi alla Costituzione invitiamo tutti i cittadini ad una serata di riflessione in ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e perché l’Italia avesse una Costituzione tra le più avanzate del mondo. LE RADICI DELLA COSTITUZIONE, un omaggio ai caduti per la libertà, un concerto in difesa della Costituzione

Lunedì 18 aprile 2011 ore 21 Camera del Lavoro – C.so Porta Vittoria 43

(serata organizzata dalle Sezioni Mario Greppi e Eugenio Curiel dell’Anpi)

Giovedì 5 maggio 2011 ore 21 Aula Magna Università Statale – V. Festa del Perdono, 7

(serata organizzata dal Crusm (Circolo Ricreativo Università degli Studi di Milano) in collaborazione con le Sezioni Greppi e Curiel dell'Anpi)

Il programma prevede musica da requiem e la lettura di lettere di condannati a morte della Resistenza italiana con le voci recitanti di Elisabetta Vergani e Sergio Leone. Le ultime parole dei nostri caduti rivivranno accostate a “From darkness to light, a requiem for Hope” di Jonathan Willcocks, presentato per la prima volta in Italia. Baritono Luciano Miotto; coro, ottoni, percussioni e organo del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza; direttore Giorgio Ubaldi. Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=JzXxAvQCNto From Darkness to Light, a Requiem for Hope (Dalle tenebre alla luce, un Requiem di speranza) è stato scelto per la sua originalità. Il compositore combina il tradizionale testo latino del requiem con le poesie di Ryland Andrew Baldwin, un ex soldato americano che riflette sugli orrori della guerra basandosi sulla sua esperienza diretta.E' un requiem che ripudia la guerra, e sebbene sia una musica poco conosciuta, è senza dubbio pienamente apprezzabile da tutti. Jonathan Willcocks è uno dei più importanti compositori inglesi contemporanei. Nasce nel 1953 a Worcester e attualmente è direttore d'orchestra e direttore musicale di prestigiose istituzioni quali Portsmouth Choral Union, Chichester Singers e Southern Pro Musica. E' anche direttore artistico del Leipzig International Choral Festival. Le sue composizioni corali e le sue musiche sono pubblicate ed eseguite in tutto il mondo. www.jonathanwillcocks.com Giorgio Ubaldi, direttore di coro attivo da più di 20 anni, dirige diversi cori milanesi, Coro dei Civici corsi di jazz, Clam Chowder, Choralia e Trillino Selvaggio.In questo concerto dirige un coro formato da circa 100 giovani coristi e da 12 strumentisti del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza. Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione. Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché libertà e giustizia potessero essere scritte su questa Carta. Quindi, quando vi ho detto che questa carta è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento: un testamento di centomila morti. Piero Calamandrei agli studenti milanesi, 26 gennaio 1955
       
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