Previsioni sul circolo (della stampa?)

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La vicenda del Circolo della stampa può apparire marginale e irritante. Ma vediamo quello che potrebbe succedere. Primo punto. Un giudice dovrà dire se le elezioni di lunedì sono legittime. Il consiglio direttivo del 4 dicembre dovrà decidere se gli accedimenti  elettorali e giudiziari vanno bene. In seguito il consiglio direttivo dovrà decidere se e come modificare la delibera di giugno che nominava il direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli (e altri), nel direttivo del circolo. Il direttivo dovrà anche decidere sulla ipotesi avanzata dal Presidente di deferire alcuni iscritti ai probiviri. Inoltre è stata preannunciata la ipotesi, sempre da Negri, in veste di rappresentante della'Associazione lombarda giornalisti  di un' azione penale. Sono cose serie e rilevanti, anche perchè riguardano non solo le cariche e le poltrone, ma a quanto pare evidente la gestione del circolo, della sua SrL e della fondazione. Stiamo parlando di un "complesso di cose" di proprietà della categoria, del suo futuro e della sua passata amministrazione. Quello che è avvenuto nelle ultime settimane ha purtroppo alimentato dubbi e sospetti. Spero che sia possibile nei prossimi giorni mettere le basi per capire cosa c'è dietro. Giovanni Negri ha promesso una operazione di trasparenza, credo che non la si debba lasciare solo nelle sue mani ma si debba avere la capacità e i mezzi per verificare effettivamente di cosa stiamo parlando. Quanto alla distinzione tra letamaio e beghe da sciurette sollevata dallo scambio tra Stefano e Marcello mi permetto di dire che corrisponde a verità sia l'una che l'altra impressione. I bilanci di una srl che gestisce in maniera opaca il circolo, in assenza del controllo della lombarda, accreditano l'idea che ci possa essere qualcosa di poco chiaro. L'incontro che ho avuto con una socia laica del circolo l'altro gliorno, preoccupata pechè sua mamma le diceva "se questi cattivi giornalisti dell'alg ti sfrattano non potrai più andare al circolo in cui hai fatto il ballo delle debuttanti e la festa di matrimonio, sarà al di la del parco e quindi non ci puoi andare di notte" mi fa pensare che effettivamente questo circolo sia troppo scuretta e troppo poco stampa. Se ci sono le risorse pensiamo sia giusto dare qualcosa alla categoria e non ai giocatori di bridge. Altrimenti chiudiamo il circolo, ma troviamo un altro posto per dare qualcosa ai colleghi.