Premiata pasticceria Circolo della Stampa

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La "torta", come l'ha definita in una sua email perfidina Maurizio Andriolo, è stata sfornata. Oggi infatti il Consiglio Direttivo dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti si è riunito per nominare i nuovi vertici del Circolo della stampa di Milano.Hanno partecipato al voto 18 consiglieri su 30: tre di Nuova Informazione e due di Senzabavaglio che si sono astenuti; due del MIL, movimento di Franco Abruzzo, due di Tribuna Stampa (Domenico Tedeschi ), una di Impegno Sindacale, quattro di Quarto Potere e Quattro di Stampa Democratica che hanno votato a favore della proposta fatta da Giovanni Negri. Viste le assenze abbiamo preso in considerazione anche l'idea di far mancare il numero legale, ma questo avrebbe solo portato a un rinvio di una decisione già presa nelle segrete stanze. E quindi Presidente del Circolo è Daniela Stigliano, vice presidente David Messina, segretario Pino Nardi, consiglieri Golino, Magosso, Mineo, Rossani, Tedeschi, sindaci Marelli Coppola, Medioli, Bianchi, probiviri Eschenazi, Forni, Manti. La Srl "Centro servizi congressuali circolo della stampa" ha invece un Consiglio di amministrazione ancora in carica per due anni, presieduto da Arrigoni che comprende Rho e Alberizzi.Se leggete da qualche parte che a votare a favore sono stati in 14 chi lo scrive conta anche il voto del collega Sorrentino, che però se ne era andato da un'oretta. Due appunti. Conviene ricordare che Nuova Informazione aveva ritirato tutti i propri rappresentanti dal Circolo dopo essersi pronunciata contro il piano d'investimenti esorbitante a carico del sindacato e dopo che invano i propri consiglieri avevano avanzato proposte di contenimento dei costi e di trasparenza. Il Direttivo Alg è composto da 30 consiglieri. Chi è mancato avrà avuto le sue buone ragioni, ma qualcuno forse anche in Stampa Democraticanon ha gradito la "torta".  Maurizio Andriolo, cui va il copyright del dolce, è un ex presidente della Lombarda, un ex presidente del Circolo, un ex vicepresidente dell'Inpgi. E, come dice lui, "vorrebbero che fossi anche un ex di Stampa democratica, ma non mi faccio certo cacciare...