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No al bavaglio! Firma l'appello


"SOS Informazione: appello al governo, ai parlamentari, ai cittadini". Insomma, ogni tanto ci riprovano. E questa volta il pericolo è davvero elevato, per cui dall'interno dell'Ordine nazionale dei giornalisti è partito un grido d'allarme che dice tre cose semplici: il diritto costituzionale ad informare è uno dei pilastri della democrazia; oltre alle regole per sanzionare chi ne abusa, già esistenti, c'è una proposta di riforma dell'Ordine che da due anni attende solo di essere varata; tutti i cittadini sono invitati a fare propria questa protesta perchè loro è il diritto ad essere informati.  Questo il testo dell'appello: "Il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente non plì pronta da uò essere negato invocando il diritto alla privacy. I giornalisti italiani ribadiscono il loro NO a progetti di censura e snaturamento della professione - e che violano il diritto costituzionale all'informazione - di cui si torna a parlare in questi giorni con la dichiarata intenzione di ripescare e approvare in fretta e furia il contestato e precedentemente "abbandonato" Ddl sulle intercettazioni (la cosiddetta "legge bavaglio" che prevede multe e pesanti sanzioni penali a carico di editori e giornalisti che esercitano il diritto di cronaca e pesanti limitazioni al diritto dei cittadini di essere informati). Gli strumenti per evitare gli eccessi e punire eventuali abusi, da parte dei giornalisti, esistono già. E il Consiglio Nazionale dell'Ordine ha proposto una riforma - attualmente all'esame del Parlamento - che rende i controlli ancora più efficaci.  Facciamo dunque appello al governo, alle forze politiche e a tutti i cittadini perché si lascino da parte polemiche e divisioni e si tuteli un bene che è di tutti: il diritto all'informazione. Vietando la pubblicazione di atti e varando norme che impediscono di fatto la diffusione delle notizie, non si fa certo un servizio alla democrazia e al diritto. I giornalisti italiani sono pronti alla mobilitazione generale, come già annunciato due anni fa, quando approvarono per acclamazione in Consiglio Nazionale un ordine del giorno che invitava alla lotta in difesa del diritto di cronaca". PRIMI FIRMATARI Giancarlo GHIRRA - Segretario Nazionale Ordine dei Giornalisti Nicola MARINI - Tesoriere Ordine dei Giornalisti Marco RONCALLI, Fiorenza SARZANINI - componenti dell'Esecutivo Nazionale Odg Ida BALDI, Giorgio BALZONI, Gegia CELOTTI, Giuseppe ERRANI, Alessandro MANTOVANI, Gianfranco SANSALONE, Paolo TOMASSONE, Alberto VITUCCI - Consiglieri Nazionali Odg
       
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