Redazione
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Meno Letizia più felicità
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Domenica di gran sole, a Milano, l'8 maggio. Di quelle che "in quanto mamma" passi o a casa ricevendo gli auguri più facilmente dei nipotini che dei figli (a meno che siano piccolissimi e allora ci pensano le maestre - grazie maestre!! - a fargli confezionare un bel disegno d'occasione) oppure sul lago o al mare. Anche perchè la prossima domenica dovremo restare in città, per il voto delle amministrative. Comune e consigli di zona. Eppure e ciononostante trecento donne, di cui quarante candidate nelle liste a sostegno di Pisapia sindaco, si sono trovate in piazza della Scala per un comizio in musica. Brevissime presentazioni, un saluto di Pisapia, quindi girotondo turbinoso e simbolico. Con le candidate decorate da una fascia rosa a tracolla (in attesa di quella tricolore).Significando: circondiamo Palazzo Marino, perchè Milano finalmente sfuggirà alle mortificazioni e al saccheggio delle destre e tornerà ad un governo solidale, responsabile, positivo. Tornerà soprattutto in molte mani femminili; sono ben 180 le donne candidate nelle liste del centro-sinistra. Ovvero l'esatta metà di tutti i candidati. E alla fine delle presentazioni, tutte a ballare sotto una musica a palla. Per la felicità delle televisioni (Santoro, la7), ma soprattutto dei turisti. Per lo più nordici (i giapponesi, poveretti, han altre gatte da pelare di questi tempi). C'erano anche un paio di tricolori decorati con la sciarpa bianca, portate da (un maschio) di Nuova Informazione (le donne erano troppo impegnate a ballare). E non importa che i carabinieri un'ora prima che iniziasse la manifestazione si fossero affannati a circondare di cavalletti la facciata di Palazzo Marino. Noi siamo educate, non entriamo in una casa prima che i cittadini, col loro voto, ci abbiano invitato... Difatti il motto di giornata (copyright Anita Sonego) è stato: -Letizia +felicità. Riavvolte fasce e bandiere, chi aveva ancora un po' d'energia s'è trasferito all'Arco della Pace, dove, assieme a 10mila altre/i cittadine/i elettrici/tori, ha ascoltato e applaudito Niki Vendola. Il sole brillava e si compiaceva: è evidente che tifa per noi.
Marina