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Lodo Mondadori Fininvest-Cir: una guerra durata 25 anni
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(ANSA) Ecco le tappe principali della vicenda giudiziaria con al centro il Lodo Mondadori. Vicenda i cui risvolti civili hanno portato la Cassazione a confermare in sostanza la sentenza con cui i giudici di secondo grado, nel luglio del 2011, hanno condannato Fininvest a risarcire Cir. La Suprema Corte ha però ridotto la cifra del risarcimento del 15%. 4 ottobre 2001: Davanti alla quarta sezione del Tribunale di Milano comincia il processo per il Lodo Mondadori. Imputati per corruzione in atti giudiziari sono Cesare Previti, Attilio Pacifico, Vittorio Metta e Giovanni Acampora. Qualche mese prima la quinta Corte d’Appello di Milano dichiara la prescrizione del reato per Silvio Berlusconi in quanto, per via della concessioni delle attenuanti generiche, gli è stata contestata la corruzione semplice. 28 gennaio 2002 – Il processo Imi-Sir, cominciato nel 2000, viene riunito con quello sul Lodo Mondadori. 29 aprile 2003 – Il Tribunale condanna a 13 anni Metta, a 11 anni Previti e Pacifico, a 8 anni e 6 mesi Squillante, a 6 anni Felice Rovelli, a 5 anni e 6 mesi Acampora, 4 anni e 6 mesi Primarosa Battistella. Assolto Filippo Verde. 7 gennaio 2005 – Comincia a Milano, davanti alla seconda Corte d’appello, presieduta da Roberto Pallini, il processo di secondo grado per i casi Imi-Sir e Lodo Mondadori. 23 maggio 2005 – I giudici della seconda sezione penale Corte d’appello confermano la condanna di Previti per la sola vicenda Imi-Sir, assolvendolo per quella sul Lodo Mondadori. Previti e Pacifico hanno avuto una riduzione della condanna da 11 a 7 anni. Riduzioni delle pene per gli altri imputati: Metta da 13 a 6 anni, Squillante da 8 anni e 6 mesi a 5 anni, Rovelli da 6 a 3 anni, Primarosa Battistella da 4 anni e 6 mesi a 2 anni. Per la vicenda Lodo Mondadori l’avvocato Giovanni Acampora, Metta, Pacifico e Previti sono stati assolti ”perche’ il fatto non sussiste”. 4 maggio 2006 – Per il caso Imi/Sir, la Cassazione riduce a 6 anni la condanna per Previti e Pacifico, conferma la condanna a 6 anni per Metta, riduce la pena per Acampora a 3 anni e 8 mesi, annulla senza rinvio la condanna per Squillante e Battistella e considera prescritta l’accusa per Felice Rovelli. Per il Lodo Mondadori, la Suprema Corte accoglie il ricorso della Procura Generale di Milano e della parte civile Cir, contro le assoluzioni del maggio 2005. 18 dicembre 2006 – Davanti alla terza sezione della Corte d’appello di Milano, si apre il nuovo processo di secondo grado per il Lodo Mondadori. 23 febbraio 2007 – I giudici condannano Previti, Acampora e Pacifico ad un anno e 6 mesi, Metta a due anni e 9 mesi. 13 luglio 2007 – Le condanne del processo bis di secondo grado vengono confermate dalla Cassazione che ha così cristallizzato l’ipotesi delle indagini avviate nel 1996 dalla Procura di Milano: la sentenza del 1991 della Corte d’ Appello di Roma sfavorevole a De Benedetti fu in realtà comprata corrompendo il giudice estensore Vittorio Metta con 400 milioni provenienti da Fininvest. La somma, questa l’accusa, faceva parte dei 3 miliardi di lire che il 14 febbraio 1991, 20 giorni dopo la sentenza di Metta, dai conti esteri Fininvest ”All Iberian” e ”Ferrido” vennero bonificati sul conto svizzero ”Mercier” di Previti, e che poi vennero movimentati da Acampora e Pacifico per fare arrivare, appunto, i 400 milioni a Metta. 3 ottobre 2009 – Il giudice civile del Tribunale di Milano Raimondo Mesiano ha stabilito che la Cir ha diritto al risarcimento di 750 milioni da parte di Fininvest per il danno patrimoniale da ‘perdita di chance’. 9 luglio 2011 – La seconda sezione civile della Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna di primo grado alla Fininvest riducendo pero’ il risarcimento dovuto alla Cir a circa 564,2 milioni di euro compresi spese ed interessi. (ANSA,