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Lo sguardo libero libera la mente
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di GiuliaLombardia L'obiettivo è ambizioso. Molto. Quasi folle. Dunque ce la faremo. Le colleghe lombarde dell'associazione Giulia (acronimo di Giornaliste unite libere autonome) hanno lanciato un concorso fotografico con una giuria di alto profilo e con l'intento di cambiare il modo di guardare gli eventi che riguardano le donne. Ogni anno un tema diverso. Quest'anno, inevitabilmente, Giulia chiede di raccontare, fuori dagli stereotipi, la violenza sulle donne. Il concorso è di valenza nazionale e si rivolge non solo ai professionisti dell'immagine, che si spera vengano stimolati numerosi a mettersi in gioco, ma anche agli appassionati, agli studenti, ai - diciamolo - dilettanti di ogni età. L'idea nuova, quella che riesce a ribaltare un modo di guardare, può fiorire in qualsiasi prato... Non a caso quindi la scelta della data limite per la presentazione delle prove coincide con l'inizio della primavera. E ora il link al sito e poi il bando per esteso. http://giulia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=47779&typeb=0 Prima edizione: Premio "Lo sguardo di Giulia 2012" C’è chi ancora definisce certi gesti un eccesso di amore e di passione. In realtà davanti a una donna massacrata, perseguitata, violentata e uccisa non si può parlare né di amore né di passione, ma solo di violenza. Il Premio Lo sguardo di Giulia, riservato a fotografe e fotografi italiani o che operano in Italia, è un evento annuale ideato e organizzato dall'associazione Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere e Autonome) e premia una fotografia pensata per la pubblicazione su un giornale, un sito web o un manifesto. Il tema scelto per questa prima edizione è “Chiamala violenza, non amore”. La fotografia deve essere una denuncia contro quel senso di possesso da parte degli uomini che, al riparo di falsi alibi culturali o della retorica della “gelosia”, ancora si traduce in violenza fisica e/o psicologica contro le donne. La preselezione dei lavori pervenuti coinvolgerà il gruppo di coordinamento lombardo di Gi.U.Li.A. Successivamente, una giuria presieduta da Giovanna Calvenzi, photo-editor e curatrice di libri e mostre di fama internazionale, e composta da altre quattro persone esperte, sceglierà in un’unica sessione la vincitrice o il vincitore. Una selezioni delle migliori immagini verrà presentata al pubblico in una mostra a Milano. Successivamente la mostra potrebbe diventare itinerante. La premiazione avverrà a Milano nel mese di maggio 2013. Tutte le opere, previo accordo con l'autore, potrebbero essere usate a titolo gratuito a supporto delle attività istituzionali di Gi.U.Li.A. e a questo fine utilizzate per pubblicazioni ed eventuali manifesti. MODALITÀ DEL CONCORSO Le autrici e gli autori invieranno le fotografie in un CD a Laura Incardona (responsabile del Premio Lo sguardo di Gi.U.Li.A.), via M. Quadrio 23, 20154, Milano. Il termine ultimo per l'invio dei lavori è il 21 marzo (fa fede il timbro postale). Per ulteriori informazioni si potrà contattare: giulia.lombardia@yahoo.it. Le/i partecipanti, inviando le immagini, allegano una liberatoria per gli usi descritti dal bando. PER PARTECIPARE AL CONCORSO Le candidate/i dovranno presentare un cd, dvd, chiave usb contenente: - un progetto obbligatoriamente scritto in italiano o tradotto in italiano, dettagliato e motivato (mezza cartella, massimo 900 battute) che spieghi l'attinenza delle immagini inviate con il soggetto del concorso; - tra le 10 e le 15 immagini di media risoluzione (1024x768 Dpi), numerate e corredate di didascalie; - curriculum vitae con i dati anagrafici delle candidate o dei candidati (nome, cognome, anno di nascita, indirizzo, codice fiscale, telefono, e-mail); - liberatoria, anche a fronte di terzi, per l’eventuale utilizzo delle immagini da parte di Gi.U.Li.A. su mezzi stampa e on line per tutti gli usi che Gi.U.Li.A, in accordo con le autrici e gli autori, riterrà opportuni, non solo a fini istituzionali dell'iniziativa, ma anche per eventuale stampa di un catalogo o manifesto del premio; - le fotografie nelle quali compaiono persone riconoscibili devono essere necessariamente corredate da una liberatoria alla ripresa e alla pubblicazione firmata dai soggetti fotografati; - inviando le fotografie le/i partecipanti accettano il presente regolamento. Non rispettare una delle precedenti clausole implica l'esclusione dal concorso. Le autrici e gli autori che verranno selezionati ai primi tre posti riceveranno, oltre alla partecipazione alla mostra e alla pubblicazione dei loro lavori, una targa a ricordo del Premio. CONDIZIONI DI ESCLUSIONE Saranno escluse le opere - lesive della comune decenza, - contenenti riferimenti pubblicitari, politici o religiosi, - le fotografie che siano già state pubblicate o che siano risultate vincitrici in altri concorsi. Ogni informazione di carattere personale sarà utilizzata nel rispetto delle norme a tutela della privacy. Ai sensi del D.P.R. n.430 del 26.10.2001, art.6, il presente concorso non è soggetto ad autorizzazione ministeriale.