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Le "rimozioni nel giornalismo" a Capodarco con Redattore sociale dal 28 al 30 novembre
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Capodarco – Si terrà dal 28 al 30 novembre nella Comunità di Capodarco di Fermo il 21° seminario per i giornalisti, suddiviso in 4 sessioni con 35 relatori (il seminario è riconosciuto dall’Ordine nazionale dei giornalisti e darà diritto a 16 crediti complessivi). Dalle disuguaglianze economiche all’informazione sociale in rete, dalla disabilità psichica ai cambiamenti di un giornalismo sempre più fondato sui free lance, dai luoghi comuni sull’immigrazione alle “tecniche” per capire e raccontare il mondo. E sullo sfondo una riflessione trasversale sulle “rimozioni” quotidiane operate da chi lavora nell’informazione. Sono alcuni temi del ventunesimo seminario dal titolo “Rimozioni – Il giornalismo ‘selettivo’ tra ipocrisia e necessità”. La prima sessione comincia alle 15 di venerdì 28 novembre con gli interventi del presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, Dario Gattafoni e quello della Fnsi, Giovanni Rossi, alcune presentazioni, la proiezione di uno dei video vincitori dell’ultima edizione del premio “L’anello debole”. Quindi due momenti molto diversi tra loro. Il primo con l’economista Maurizio Franzini, tra i maggiori studiosi delle disuguaglianze economiche che sempre più interessano il ricco occidente, e la partecipazione del presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi. Nel secondo si discuterà di come rendere più efficace la presenza dei temi sociali nell’informazione, soprattutto sul web. Il giornalista Gianluca Nicoletti interverrà alla luce della classifica delle 100 notizie più cliccate su Redattore sociale negli ultimi 12 mesi. Alle 21.30 una proiezione speciale del film documentario “Io sto con la sposa” insieme a uno dei registi, Gabriele Del Grande. La seconda sessione, sabato 29 novembre mattina, è dedicata come di consueto a due serie da tre seminari tematici in parallelo: la prima serie ha come titolo “Relazioni destabilizzanti. Il racconto di condizioni mentali diverse” e avrà al centro i temi dell’autismo, della sindrome di down e della malattia mentale: relatori ancora Nicoletti, la coordinatrice dell’Aipd Anna Contardi e il drammaturgo Luca Atzori, tra i fondatori a Torino della straordinaria esperienza del “Mad Pride”. La seconda serie, intitolata “Ad occhi bene aperti. Tecniche per limitare l’ipocrisia”, avrà al centro l’immigrazione, i condizionamenti del mercato sull’informazione, il reportage multimediale: protagonisti rispettivamente il giornalista del Tg2 Valerio Cataldi, il giornalista e scrittore Luca Rastello insieme allo scrittore Angelo Ferracuti, il giornalista e regista Stefano Liberti.