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Italiani stakanovisti del cellulare: 4 ore al giorno tra web, sms e telefonate


(AGI) - Roma, 18 mag. - Italiani stakanovisti di cellulare e internet. Un indagine di Supermoney, azienda che si occupa di confrontare on line i servizi del settore commerciale e finanziario, dipinge un quadro in cui cellulare e Pc sono gli oggetti feticcio per eccellenza. I nostri connazionali, infatti, passano il 25% del loro tempo tra web, chiamate e sms. Nel primo trimestre del 2012 si è rilevato un boom nella crescita dell’uso del telefonino: tra connessione internet da cellulare, chiamate e sms si trascorrono al telefonino 4 ore al giorno. Si assiste quindi a un vero e proprio boom nell’uso del telefonino: aumenta il tempo di connessione al web via cellulare, la durata delle chiamate e gli sms scambiati. Nel primo trimestre del 2012, il tempo di connessione a internet si è allungato del 36% rispetto all’ultimo trimestre del 2011, arrivando a circa 3 ore e 15 minuti ogni giorno. Se le connessioni al web da telefonino si impennano, non sono da meno le attività più “tradizionali”, come chiamate e invio di sms. Nel primo trimestre 2012 sono cresciute del 13,19% le chiamate effettuate al giorno (da 4,8 dell’ultimo trimestre 2011 a quasi 6 nel 2012), così come le chiamate ricevute (+ 3,81%). Gli italiani chiamano più spesso e parlano più a lungo: la durata media di una chiamata in uscita è cresciuta del 3,41%, attestandosi intorno ai 4,37 minuti, quella delle chiamate in entrata è aumentata del 2,34% (4,18 minuti medi). Per quanto riguarda i messaggi,in un solo trimestre sono cresciuti del +11,63% passando da 6,5 a 7,3 sms inviati ogni giorno. A conti fatti, ogni giorno gli italiani trascorrono circa 37 minuti parlando al cellulare (24 minuti per le chiamate in uscita, 13 minuti per quelle in entrata), mentre circa un quarto d’ora se ne va inviando sms (ipotizzando di dedicare in media due minuti a ogni messaggio). Quali sono le attività preferite dagli italiani connessi alla rete tramite smartphone? In base allo studio di SuperMoney, al primo posto troviamo l’invio di email; un’altra attività fondamentale per chi possiede un telefono di ultima generazione è l’utilizzo di servizi di messaggistica istantanea; al terzo posto c’è l’uso dei social network (Facebook in testa). Gli utenti smartphone lo utilizzano anche per attività come la ricerca di offerte di lavoro, la consultazione di annunci immobiliari e di altri servizi e prodotti come viaggi, hotel e ristoranti. Per quanto riguarda le spese per un abbonamento di telefonia mobile che includa traffico internet, chiamate e sms, il 35% del campione richiede tariffe che abbiano un costo massimo di 20 € al mese; il 32% è orientato a offerte fino a 40 € la mese; tra i 40 e i 60 € si concentra il 16% della domanda, mentre il 17% degli utenti richiede tariffe con un costo superiore ai 60 € mensili. “In un periodo di gravi difficoltà economiche come quello che l’Italia sta attraversando, stupisce rilevare come gli italiani siano disposti a spendere così tanto tempo e denaro in un’attività apparentemente non indispensabile, come l’uso del cellulare - commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney -. In realtà, è evidente che per la maggior parte dei consumatori, il telefonino e internet sono ormai diventati beni di prima necessità”. (AGI)  
       
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