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Internet: in Italia superpoteri giudiziari ad AgCom?


(ANSA) - BRUXELLES, 14 APR - “Una stagione di fascismo elettronico”. E’ quello che teme possa arrivare in Italia l’europarlamentare e capodelegazione Idv a Bruxelles, Niccolò Rinaldi, che ha annunciato di aver aderito alla campagna di Avaaz lanciata per fermare il bavaglio alla Rete e, in particolare, “la possibilità che all’AgCom (l’authority italiana per le tlc) vengano assegnati eccessivi poteri che le permetterebbero di censurare siti come Youtube, Wikileaks e la stessa Avaaz”. “In Italia rischia di abbattersi una stagione di fascismo elettronico, un pericolo peraltro già denunciato durante l’ultimo governo Berlusconi dal massmediologo di fama planetaria Derrick de Kerckhove, quando il centrodestra tentò di imbavagliare la Rete - ha osservato Rinaldi - Ora, a distanza di pochi anni, sotto il governo dei tecnici il rischio non sembra affatto scongiurato: la bozza di regolamento dell’Agcom sul diritto d’autore online, infatti, renderebbe la stessa Agenzia addirittura alternativa all’autorità giudiziaria”. “Le potentissime lobbies industriali - ha concluso Rinaldi - stanno spingendo affinché si approvino norme a loro favore, ed é quindi necessaria una grandissima mobilitazione per scongiurare il rischio di una censura alla Rete. Se Monti e il suo governo non interverranno con una posizione chiara, solleciteremo l’Ue a pronunciarsi”. (ANSA).
       
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