Redazione
Visite: 294
Il consigliere Merkù, "finte telefonate incompatibili col ruolo"
Redazione
Visite: 294
Incompatibile! Sulla vicenda del collega pubblicista, nonchè consigliere nazionale dell'Ordine, che induce in inganno gli interlocutori telefonici fingendosi volta a volta un diverso personaggio pubblico, per carpirne opinioni e confidenze da mandare in onda sulla radio del Sole24Ore, vicenda di cui abbiamo già scritto (stigmatizzando), scende ora in campo anche "Liberiamo l'informazione". Cioè quelli fra noi d'Autonomia più molti indipendenti che siedono in Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Ecco il documento, che ha per titolo "Incompatibile il ruolo di consigliere nazionale dell’ Ordine con la pratica di carpire con l’ inganno a personaggi pubblici opinioni e valutazioni personali": "I consiglieri nazionali che fanno capo a ''Liberiamo l' informazione'' chiedono al presidente dell’ Ordine e a tutti gli altri componenti del Cnog di valutare se l' incarico di consigliere nazionale dell’ Ordine sia compatibile con la pratica del consigliere Andro Merkù di carpire con l' inganno a personaggi della sfera pubblica racconti di fatti o opinioni espressi in maniera del tutto personale. Un comportamento particolarmente odioso e al limite della rilevanza penale. In più, se la questione ‘’ontologica’’ (quando il collega si fece passare nell’ aprile scorso per Margherita Hack, strappando con l’ inganno a Valerio Onida delle valutazioni del tutto personali, lo fece come ‘’attore’’ e non come ‘’giornalista’’) può essere un alibi che un consiglio regionale dell’ Ordine adotta per ‘’prosciogliere’’ il collega Merkù, la cosa non cancella il fatto che, in ogni caso, quel comportamento risulta radicalmente contrario allo spirito dell’ articolo 2 della legge sull’ Ordine, nella parte dove si dice che i giornalisti ‘’sono tenuti a promuovere (…) la fiducia tra la stampa e i lettori’’. Se un giornalista (anche pubblicista) adotta nella sua attività pubblica una pratica di inganno e di beffa produce un forte inquinamento di quella fiducia che faticosamente il giornalismo corretto cerca di instaurare. Sarebbe comunque interessante sapere se la partecipazione di Merkù al team della Zanzara sia compensata come attività giornalistica o meno. ‘’Liberiamo l’ informazione’’ ritiene infine che uguali se non superiori responsabilità vadano ascritte ai giornalisti (Giuseppe Cruciani e il direttore di Radio24, Roberto Napoletano) che curano e mandano in onda un programma costruito sull' inganno. "