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Ict: mercato italiano in rosso (-3,8%), ma cloud (+41,6) e tablet (+78,5%) da record


(AGI) - Roma, 15 ott. - Nei primi sei mesi dell’anno il mercato italiano dell’Ict ha subito una contrazione del 3,8%, e per il 2012 si prevede un calo complessivo del 4,4%. Lo afferma Assinform presentando in una nota i risultati dell’andamento della prima meta’ del 2012. “Nel Global Digital Market crescono le componenti collegate a Internet: cloud +41,6%, tablet +78,5%, smartphone +30%, ma non compensano la crisi dei comparti tradizionali: Pc e server a -7,1%, servizi -3,3%, software -0,6%. Rallenta la discesa delle Tlc: -1,3% per la decisa inversione di infrastrutture +2,2% e terminali +4,4%. Spiega Paolo Angelucci, presidente di Assinform, l’associazione italiana dell’Information Technology: “Senza investire in innovazione non c’e’ via d’uscita alla crisi. La parte piu’ dinamica del Paese sta gia’ puntando sull’uso di Internet in movimento. Ora occorrono nuove applicazioni e servizi on line”. Per Angelucci “e’ cruciale che il decreto sviluppo 2.0 diventi presto legge: da qui potra’ partire un nuovo grande ciclo di investimenti in Ict che fara’ da volano all’intera economia. Fondamentale garantire percorsi facilitati di accesso al credito per le imprese che vogliono innovare. No ai tagli lineari della Pa sugli investimenti in It.
       
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