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Fotoreporter, Sos a Ordine e Fnsi


I fotogiornalisti lanciano un Sos a Ordine e Fnsi per intervenire contro il degrado sempre più insostenibile del mestiere. “Noi tutti conosciamo lo stato di crisi in cui versa il mondo dell’editoria ma questo non può giustificare in alcun modo la violazione delle più elementari norme che regolano i rapporti di lavoro. Stiamo assistendo alla distruzione di una parte fondamentale dell’informazione giornalistica e difendere i professionisti che la producono deve diventare una delle priorità di chiunque abbia a cuore la libertà di stampa”. L'appello a Ordine e Fnsi è stato sottoscritto da una settantina di fotoreporter. In sostanza le richieste sono due: a) che chi di dovere la smetta di latitare come ha fatto fino ad oggi e indaghi sul rispetto delle leggi che regolano il lavoro in Italia da parte di agenzie ed editori; b) che torni ad essere giornalistico il criterio con cui si stabilisce il valore delle foto. Per sostenere la loro denuncia i fotoreporter che hanno dato vita all'iniziativa, hanno avviato una campagna di sensibilizzazione decisamente singolare e che dovrebbe durare almeno un paio di settimane. In sostanza, partecipano in massa al principale evento della giornata e, anziché scattare foto, distribuiscono i loro volantini di protesta. Il via è stato dato il 5 pomeriggio a Milano durante una conferenza stampa di Bersani e Penati. Questo il testo dell'appello: "Siamo fotogiornalisti italiani, ci rivolgiamo all’Ordine dei Giornalisti e alla Federazione Nazionale della Stampa ritenendo che non sia più rinviabile l’affrontare il degrado che colpisce la nostra professione. La continua corsa al taglio dei costi da parte degli amministratori delle case editrici,  basata sulla strana idea che economia di mercato voglia dire “spendere il meno possibile” e non  “spendere il necessario per avere un prodotto migliore della concorrenza”, ha innescato un processo in cui la concorrenza sleale e il dumping sono premiati. Il livello che hanno raggiunto i prezzi delle fotografie che sono pubblicate sui giornali è talmente basso e i termini di pagamento talmente dilatati, che possono essere accettati  solamente   da  agenzie fotografiche che non pagano i collaboratori, che usano manodopera subordinata senza inquadrarla secondo le norme di legge, e che usano, pagando in nero, pensionati, studenti e dopolavoristi. Tutti gli altri lavorano in perdita. Chiediamo che l’OdG e la FNSI si facciano carico del problema,  partendo da una severa verifica della legittimità della natura  dei rapporti di lavoro che legano i fotoreporter alle agenzie fotografiche e le stesse agenzie agli editori..  Che affrontino il problema dell’uso abusivo di immagini nelle versioni online dei quotidiani. Che svolgano un’opera di sensibilizzazione degli uffici stampa  e delle istituzioni affinché venga impedito l’accesso agli eventi   degli abusivi e dei non accreditati. Noi tutti conosciamo lo stato di crisi in cui versa il mondo dell’editoria ma questo non può giustificare in alcun modo la violazione delle più elementari norme che regolano i rapporti di lavoro. Stiamo assistendo alla distruzione di una parte fondamentale dell’informazione giornalistica e difendere i professionisti che la producono deve diventare una delle priorità  di chiunque abbia a cuore la libertà di stampa. Sicuramente noi fotogiornalisti  non lasceremo che continui ad avvenire in silenzio".  Seguono le firme: Max Abordi, Francesco Acerbis,  Maria Laura Antonelli,  Gianluigi Arcaini,  Isabella Balena,  Ermes Feltrami, Massimo Benvenuti, Clara Biondo, Gioia Botteghi, Maurizio Calzari, Mario Carlini, Stefano Carofei, Mario Cartelli, Remo Casilli, Luca Cavallari, Lucio Cavicchioni, Carlo Cerchioli, Elio Colavolpe, Antonio Condorelli, Gianni Congiu,  Matteo Corner,  Francesco Corradini,  Alberto Cristofari,  Tania Cristofari, Stefano De Grandis, Riccardo De Luca, Stefano D’Errico,  Massimo Di Nonno,  Nanni Fontana, Nicola Fossella, Dino Fracchia, Cristian Gennai, Anna Gregnanin, Flavio Iannello, Giuseppe Lami, Marco Lanni, Fabio Magrelli, Gino Mancini, Nicola Marfisi, Daniele Masolo, Nicola Mattiuzzo, Fabio Mazzarella,  Luana Monte,  Mauro Monti,  Camilla Moranti,  Silvia Morara,  Riccardo Musacchio, Luca Nizzoli Toetti, Paolo Nucci, Sergio Oliverio, Alessandro Paris, Claudio Pasquali,  Lorenzo Passoni, Samuele Pellecchia, Giorgio Perottino,  Luca Perticoni,  Fabrizio Petrangeli,  Alessio Petrucci, Giuseppe Pipita,  Matteo Piras,  Paolo Poce,   Roberto Ponti,  Stefano Porta,  Angela Quattrone,  Massimo Rana, Marco Rosi, Matteo Rossetti, Sandro Roticiani, Andrea Sabbadini, Paolo Salmoirago, Stefano Santi, Saverio Scattarelli, Livio Senigalliesi, Marilla Sicilia, Romano Siciliani,  Andreas Solaro, Andrea Staccioli, Piermarco Tacca, Roberto Tedeschi, Alessandro Tosatto, Paolo Tre,  Marco Vacca,  Tony Vece, Amedeo Vergani, Massimo Viegi,  Elisabetta Villa,  Nicolò Zangirolami,  Luca Zennaro,  Samantha Zucchi.
       
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