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Al Fondo il tridente Sacchi Bartoli Ingrao, più...


di Nuova Informazione Cari colleghi, il 26, 27, 28 e 29 ottobre 2012 siamo chiamati a rinnovare il Consiglio d’amministrazione ed il Collegio dei sindaci del nostro Fondo, attraverso un voto nazionale e telematico. Per votare è necessario avere a portata di mano il codice fiscale e soprattutto  il proprio numero di iscrizione al Fondo (indicato nella “comunicazione periodica” inviata agli iscritti ogni anno, entro il mese di luglio). Chi lo avesse smarrito può chiederlo, dal proprio indirizzo mail, scrivendo a elezioni@fondogiornalisti.it.  Va richiesto al più presto! Questi sono i nostri candidati: Per il Consiglio d’amministrazione (si possono esprimere max 4 preferenze):Carlo BARTOLI (Il Tirreno, Firenze, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana), Ignazio INGRAO (Panorama, Roma, fiduciario Inpgi per il Lazio), Maria Silvia SACCHI (Corriere della Sera, Milano, in passato fiduciaria Inpgi per la Lombardia). La coalizione che governa attualmente la FNSI, l'ALG, il Fondo stesso, la Casagit e l'inpgi candida inoltre Gianfranco Astori (Asca, Roma, consigliere uscente del Fondo )  Enrico Castelli (Rai, Milano, presiede la Commissione bilancio dell’Inpgi ), Vincenzo Varagona (Rai, Ancona, consigliere uscente del Fondo). Ovviamente vi invitiamo ad esprimere la quarta preferenza per un altro candidato lombardo, il collega Castelli, o comunque per uno degli altri due esponenti del nostro schieramento. Per il Collegio dei sindaci (si può esprimere una sola preferenza), i nostri candidati sono: Pinuccia Mazza, che lavora a Milano come socia dello studio Antonio Fezzi e che è la nostra prima proposta, e: Giampiero Calchetti Antonio Irde Francesco (detto Franco) Mancini Detto questo, perchè vi chiediamo il voto? Ecco alcuni buoni motivi. La previdenza complementare è destinata a diventare sempre più centrale anche per il sistema pensionistico dei giornalisti. In Italia la previdenza complementare integrerà infatti, soprattutto per chi oggi è più giovane, un reddito da pensione in futuro sensibilmente ridotto. Da qui la necessità di conoscere e ben utilizzare questo strumento che, con lungimiranza e prima ancora che la legge lo regolamentasse, il sindacato ha creato e inserito nel contratto nazionale di lavoro: quanto e come versare, gli obblighi dell'editore, le anticipazioni, i vincoli, il Tfr e la garanzia per i prestiti Inpgi, la deduzione fiscale (è una fra le poche deduzioni e detrazioni lasciata intatta dalla Legge di Stabilità)... Informazioni riportate sul sito www.fondogiornalisti.it. La crisi, le montagne russe delle Borse, l'incertezza che ancora accompagna il mercato del lavoro, non dovrebbero consentire promesse avventate sui rendimenti. Anzi la prudenza degli investimenti, la pluralità dei gestori e il contenimento delle spese sono i criteri per valutare l'affidabilità dei candidati ad amministrare un fondo. Il Fondo. Che anche in quest'ultima consiliatura ha messo a segno una lenta e continua crescita del patrimonio e dei benefici, pur entro le rigide linee-guida della Covip (l’autorità di controllo) e senza aver mai investito in titoli argentini, obbligazioni greche o nelle creative e disastrose scorciatoie percorse da quei "piani" che hanno impoverito molti risparmiatori. Nonostante le difficoltà di mercato, infatti, anche quest'anno  si va chiudendo in positivo per i quattro comparti (dati di settembre: "Crescita” +7,5%, "Mix” +6,3%, "Prudente”+4,1%; “Garantito” +5% a fronte di un tasso di rivalutazione del Tfr nello stesso periodo del +2,4%). Pure il confronto su base triennale conferma un soddisfacente recupero in tutti i comparti. Sulle tracce del buon lavoro fatto i due consiglieri uscenti ed i quattro nuovi candidati si impegnano a fare ancora meglio. Mantenendo l'essenzialità della struttura organizzativa, che continuerà a consentire costi ridottissimi di personale e cariche a titolo gratuito per i consiglieri. Il cda uscente lascia in eredità un primo traguardo raggiunto (l'affidamento dell'erogazione delle rendite all'Inpgi, a un prezzo competitivo rispetto al sistema assicurativo) e un secondo in dirittura d'arrivo (l'ampliamento ai  familiari fiscalmente a carico, che consentirà ai figli dei colleghi di accantonare un risparmio fiscalmente deducibile). E infine l'integrazione anche del lavoro autonomo, consentendo ai freelance l'iscrizione al Fondo: un obiettivo per cui i giornalisti del cda, assieme al sindacato, combattevano da anni e su cui ora finalmente gli editori hanno tolto la pregiudiziale negativa. Per raggiunti limiti di mandato - una norma saggia che verrà entro l'anno inserita nello Statuto del Fondo - i due terzi del cda uscente non si ripresentano. I candidati che ne prendono il testimone, riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dal Consiglio presieduto dalla collega Marina Cosi, si impegnano a migliorare ulteriormente le performances, ad affidare l'analisi finale dei risultati ad un revisore esterno indipendente, ad ampliare la comunicazione ai soci. Quella che hai trovato in apertura è la squadra proposta per eleggere i sei membri del Consiglio d'amministrazione (ma ogni elettore potrà esprimere non più di 4 preferenze) ed i due più due membri del Collegio dei sindaci (ma si potrà esprimere una sola preferenza). COME SI VOTA - Hanno  diritto di voto tutti i giornalisti che risultano iscritti al Fondo alla data del 31 luglio 2012.Si potrà votare dalle ore 09,00 del 26 ottobre alle ore 19,00 del 29 ottobre 2012.E’ previsto soltanto il voto elettronico. Per poter votare, ciascun iscritto dovrà “ritirare” il certificato elettorale a partire dalle ore 09,00 del 24 ottobre e sino alle ore 18,00 del 29 ottobre.Per ottenere il certificato elettorale occorre accedere al sito www.fondogiornalisti.it ed entrare nella sezione “voto elettronico”. Una volta entrati nella pagina elettorale si dovrà digitare il proprio numero di iscrizione al Fondo e il proprio codice fiscale. Il numero di iscrizione personale al Fondo è indicato esclusivamente nella “comunicazione periodica” annuale, che tutti gli  iscritti ricevono entro luglio di ogni anno. Tuttavia, chiunque avesse smarrito il numero di iscrizione può richiederlo esclusivamente dal proprio indirizzo mail scrivendo a elezioni@fondogiornalisti.it e ricevendo risposta entro l’orario di ufficio. Questo indirizzo è già attivo e sarà in funzione sino al 29 ottobre 2012.Dopo aver digitato il numero di iscrizione al Fondo ed il codice fiscale, il sistema rilascerà automaticamente il certificato elettorale, che consiste in una password. Mediante la password, si potrà entrare nella “cabina elettorale”, dove si troverà la scheda con l’elenco in ordine alfabetico di tutti i candidati alle cariche di amministratore e di sindaco revisore. Votare è importante, è il primo e fondamentale strumento per influire sul proprio futuro. Grazie del vostro tempo, Nuova Informazione
       
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