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Un escamotage chiamato web


Come ci si veste per andare a Crescenzago? Ma quali escamotage informatici: uscite dal paleolitico... Se la più parte dei lettori del Corrierone scrive indignata contro l'insana idea dei manager Rcs di monetizzare il palazzone di via Solferino, onusto di 110 anni di storia (e di una recente ristrutturazione d'oro), qualcuno invece dileggia i passaggi del comunicato con cui i rappresentanti sindacali della redazione trattano di trasloco e tecnologia. E il Giornale ci va a nozze.  http://news.google.com/news/story?ncl=http://www.ilgiornale.it/interni/il_corsera_protesta_trasferimento_e_lettore_se_ride/28-01-2012/articolo-id%3D569191-page%3D0-comments%3D1&hl=it&geo=us Altri, più seriamente, hanno sottolineato l'infelice sottovalutazione, nel primo comunicato, della decisione dei manager Rcs di chiudere City. Molte comunque le immediate dichiarazioni di solidarietà al quotidiano freepress, sia interne al gruppo - ad esempio dai periodici Rcs - sia fuori, nella categoria.  Commenta Saverio Paffumi: Una cosa è il trasferimento della redazione da via Solferino, che personalmente mi rattrista assai, dato che credo in certi valori della storia e della tradizione, per non dire della "memoria"; se fossi non la redazione, ma "il padrone" farei di tutto per lasciare il giornale lì dove è nato, con tutta la sua gloria e malagloria che - entrambe - da lì hanno fatto storia. Quindi credo che sia giusto, nei limiti del possibile e del ragionevole, cercare di opporsi al trasferimento. Altra cosa è il passaggio dove il commento sulla vicenda di City viene assemblato al trasloco, ma soprattutto dove si parla di "diritto di prelazione" dando per scontata la chiusura della testata prima ancora di avviare una trattativa.
       
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