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TiMedia: ricavi 2011 al palo, raccolta pubblicitaria boom di La7 (+32,1%), tonfo di Mtv (-24,5%)


Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito il 21 febbraio, sotto la presidenza di Severino Salvemini ha esaminato i risultati preliminari del Gruppo al 31 dicembre 2011 che segnalano un miglioramento anche se i ricavi del 2011, pari a 238,2 milioni di euro, sono in diminuzione di 20,3 milioni di euro (-7,9%) rispetto all’esercizio 2010. L’andamento dei ricavi consolidati del Gruppo, infatti, è stato caratterizzato da una significativa crescita della raccolta pubblicitaria lorda dei canali La7 (+32,1%), in forte controtendenza rispetto al calo del mercato televisivo, grazie alla quale è stata parzialmente compensata la riduzione dei ricavi dell’operatore di Rete e la flessione (-24,5%) del fatturato di Mtv. L’Ebitda è positivo per 28,0 milioni di euro, in miglioramento di 14,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (13,2 milioni di euro). In termini comparabili, l’Ebistda è pari a 7,5 milioni di euro, in diminuzione di 5,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. L’Ebit è pari a -30,7 milioni di euro, in miglioramento di 15,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-46,0 milioni di euro). In termini comparabili l’Ebit è pari a -51,2 milioni di euro, in diminuzione di 5,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. L’indebitamento finanziario netto è pari a 138,7 milioni di euro, in aumento di 23,2 milioni di euro rispetto a fine 2010 (115,5 milioni di euro). Al 30 settembre 2011 l’indebitamento finanziario netto era pari a 133,5 milioni di euro. - TI Media - La7 I ricavi di TI Media - La7 per l’esercizio 2011 sono pari a 139,9 milioni di euro e crescono del 21,0%, rispetto all’esercizio 2010 (115,6 milioni di euro), grazie alla maggiore raccolta pubblicitaria lorda complessiva pari a 185,7 milioni di euro (+32,1%). Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è stato trainato dall’ottima performance dell’audience share di La7 la cui media giornaliera ha raggiunto il 3,85%, con un incremento del 24,6% rispetto al 2010, dato ancor più significativo in quanto in controtendenza rispetto all’andamento del mercato televisivo. Anche il canale La7d ha registrato nel corso dell’anno un trend di crescita costante ottenendo una share media dello 0,28% sul totale giornata, sostanzialmente raddoppiando il risultato conseguito nel 2010. Il trend prosegue anche nei primi mesi del 2012, e ad oggi il canale registra una share media dello 0,34% in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo del 2011. I ricavi per l’attività di 'Digital Content' (Competence Center per Telecom Italia, attività interrotta a partire dal 1° ottobre 2011) sono pari a 13,3 milioni di euro. L’Ebitda è pari a -1,5 milioni di euro e migliora di 34,1 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-35,6 milioni di euro). In termini comparabili, l’EBITDA è pari a -22,0 milioni di euro, in miglioramento di 13,6 milioni di euro rispetto al 2010. L’Ebit è pari a -29,0 milioni di euro, in miglioramento di 34,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (-63,0 milioni di euro). In termini comparabili l’EBIT è pari a -49,5 milioni di euro, in miglioramento di 13,5 milioni di euro rispetto al 2010. -  MTV Group I ricavi di Mtv nell’esercizio 2011 sono pari a 73,8 milioni di euro, in riduzione del 24,5% rispetto all’esercizio 2010 (97,8 milioni di euro). Su tale andamento hanno influito in particolare la contrazione dei ricavi pubblicitari del canale One (-9,8 milioni di euro), i minori ricavi delle produzioni esterne di Playmaker (-7,4 milioni di euro), i minori ricavi dei canali Satellitari-Music Platform (-4,0 milioni di euro) e di Mtv Mobile (-2,4 milioni di euro), solo in parte compensati dal positivo apporto della raccolta pubblicitaria del nuovo canale MTV Music (+1,7 milioni di euro). La riduzione dei ricavi è stata affrontata con un’incisiva azione sui costi, che si sono ridotti di 18,3 milioni di euro, grazie a interventi di ottimizzazione sul palinsesto, al maggior utilizzo della library e al contenimento del costo del lavoro e degli altri costi operativi. La raccolta pubblicitaria lorda è diminuita del 16,1%, passando dai 67,1 milioni di euro dell’esercizio 2010 ai 56,3 milioni di euro del 2011. L’EBITDA è pari a 6,6 milioni di euro (12,3 milioni di euro nell’esercizio 2010), con una diminuzione del 46,3%. L’EBIT è pari a 16 mila euro (5,0 milioni di euro nell’esercizio 2010), con una diminuzione del 99,7% -  Operatore di Rete (TIMB) I ricavi dell’Operatore di Rete nel 2011 sono pari a 54,9 milioni di euro e si riducono di 21,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010. Tale andamento è dovuto principalmente alla perdita relativa al cliente Dahlia TV, che nell’esercizio 2010 aveva acquistato banda per 25,6 milioni di euro. L’Ebitda è pari a 23,0 milioni di euro e si riduce di 11,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2010 (34,7 milioni di euro). La contrazione dei ricavi è in parte compensata dai nuovi contratti di affitto che hanno portato alla piena occupazione della banda digitale a disposizione e dalla riduzione dei costi operativi, ottenuta grazie all’efficientamento della gestione della rete. L’Ebit è pari a -1,6 milioni di euro e si riduce di 11,8 milioni di euro rispetto all’esercizio del 2010 (10,2 milioni di euro). Al 31 dicembre 2011 i 3 Multiplex Digitali di TIMB (escludendo il quarto, attualmente attivo solo in Sardegna) coprono rispettivamente il 90,1%, il 94,2% e il 75,0% della popolazione italiana. TIMB ha affittato completamente la banda disponibile, grazie ai contratti stipulati negli ultimi mesi del 2011 e nella prima parte del 2012. - Beauty Contest In riferimento al Beauty Contest, in data 20 gennaio 2012 TIMB ha ricevuto una comunicazione ufficiale dal Ministero della Sviluppo Economico che sospende per novanta giorni il Beauty Contest e riconosce, nel contempo, a TIMB sessanta giorni di tempo per l’invio di eventuali osservazioni al riguardo. A tale proposito TIMB ha già risposto chiedendo che venga sanato il danno che il Gruppo ha subito nel processo di conversione delle reti da analogico a digitale e conseguentemente ha chiesto l’assegnazione di una frequenza DVB-T a copertura nazionale di elevata qualità, a prescindere dalla conclusione del Beauty Contest ovvero dalla ridefinizione delle regole di assegnazione del digital dividend interno. Sempre a tal fine, TIMB ha chiesto l’apertura di un confronto con l’Amministrazione per individuare soluzioni idonee a risolvere il contenzioso nel suo complesso.
       
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