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Somalia: giornalista 19enne arrestata per aver denunciato uno stupro. In manette anche il collega che ha raccolto in video la sua testimonianza.


(AdnKronos) – Mogadiscio - Arrestata per aver denunciato di essere stata stuprata. E' accaduto alla giornalista somala Fatuma Abdulkadir Hassan, finita in manette insieme al collega che ne ha raccolto la testimonianza in un video pubblicato sul sito di 'Radio Shabelle'. Hassan, che ha 19 anni e lavora per la 'voce delle donne', una radio di Mogadiscio, ha spiegato nel video di essere stata stuprata sotto la minaccia delle armi da due giornalisti della radio di stato.  La ragazza ha raccontato di essere stata contattata da uno dei  giornalisti e attirata con una scusa in una casa, dove ad attenderla c'erano i suoi due colleghi. "uno degli uomini mi ha minacciato con una pistola e mi ha costretto ad andare nella stanza da letto", ha detto la Hassan.    Come riporta l'emittente 'Bbc', la ragazza è stata arrestata insieme al giornalista che ha girato il video, Mohamed Bashir Hashi, e al responsabile di Radio Shabelle. Quest'ultimo è stato poi rilasciato su cauzione, mentre i due giornalisti rimangono in carcere. Commentando l'episodio, il portavoce del governo somalo, Abdirahman Omar Osman, ha negato che l'arresto dei giornalisti sia un attacco ai media. "i giornalisti svolgono un ruolo fondamentale e vogliamo che possano svolgere il loro lavoro senza paura", ha affermato, aggiungendo: "la libertà di stampa è il cuore di ogni democrazia ed è garantita dalla nostra costituzione". A inizio anno si era verificato in Somalia un caso analogo. Una donna che aveva denunciato uno stupro e il reporter al quale aveva rilasciato un'intervista erano stati condannati a un anno di carcere per "offesa alle istituzioni dello stato". Entrambi erano poi stati scarcerati in appello. (Adnkronos)
       
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