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Pirateria televisiva: 177 indagati in 25 province italiane
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(ANSA) - CATANIA, 21 APR - Circa duecento perquisizioni sono state eseguite in 25 province italiane da agenti della Polizia postale nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catania contro il fenomeno di ‘pirateria’ televisiva, denominato ‘card-sharing’, che permette la visione a prezzi fuori mercato, su siti internet tramite un server ‘pirata’, di prodotti a pagamento delle pay-tv. Sono 177 le persone indagate e denunciate per frode informatica e violazione sul diritto d’autore. Diciassette sono gestori di ’server’ e 160 i loro clienti che usufruivano del servizio. Il meccanismo era legato a un collegamento online di un decoder che si ‘agganciava’, tramite il web, a un sito illegale che dietro il versamento di una cifra che oscillava tra i 100 e i 400 euro l’anno, permetteva di avere accesso a tutti i servizi a pagamento delle emittenti televisive satellitari o digitali. La complessa attività investigativa, svolta con il diretto coordinamento del servizio polizia delle comunicazioni, è stata sviluppata con l’ausilio di un’apposita piattaforma informatica, creata ad hoc dagli esperti della Polposta di Catania, in grado di svolgere un’analisi e monitoraggio della rete che ha consentito di individuare gli utenti coinvolti a vario titolo nelle attività illegali.