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Pier Silvio Berlusconi: asta frequenze assurda, discrimina Mediaset


ROMA (MF-DJ)–”La nuova gara per le frequenze? Così come e’ congegnata rischia di escludere Mediaset in partenza. E’ assurdo, sembra di essere tornati ai tempi del Governo Prodi. Al momento una sola cosa è certa: sarà un’asta al ribasso”. Parla così il vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi dalle colonne di Repubblica sulla gara per le frequenze tv spiegando come “vedremo più avanti se presentare la nostra offerta. Ma di sicuro combatteremo fino in fondo per essere ai nastri di partenza”. “Il beauty contest era una procedura che ricalcava quello che era stato fatto in tutta Europa. E con il metodo attuale non credo che alla fine l’asta darà i risultati di cui si parla in questi giorni. Il tetto dei cinque multiplex - spiega - rischia di mettere fuori gioco prima del via sia Mediaset che Rai. Un assurdo. Non è giusto escluderci a priori. E poi se escludi i principali players di che asta parli?”.
       
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