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Papa Francesco incoraggia l'applicazione della Carta di Roma


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 29 GEN - Il Papa durante l'udienza generale, salutando i gruppi italiani, ha ricordato tra gli altri la associazione "Carta di Roma" e "Casa Alessia", incoraggiando "ciascuno - ha detto - a proseguire l'impegno verso i bisognosi e i rifugiati". Un saluto anche ai cuochi fiorentini e toscani. Carta di Roma è nata nel 2011 per applicare il protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell'immigrazione, e ne fanno parte: A buon diritto, Acli, Amnesty International, Arci, Archivio immigrazione, Asgi, Comunità di Capodarco, Centro Astalli, Cestim, , Cospe, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia-Fcei, Federazione naionale della stampa, Istituto Paralleli, Lunaria, Ordine dei Giornalisti, Rete G2 - Seconde generazioni, Unhcr (invitato permanente) e Unar (osservatore permanente). Gli organizzatori stimano in circa 25.000 i partecipanti alla udienza generale. Al termine della udienza generale il presidente di Carta di Roma Giovanni Maria Bellu ha consegnato a papa Francesco una pergamena con lo statuto della associazione. Bellu ha salutato papa Francesco nel cosiddetto "baciamano" a fine udienza, al quale hanno partecipato anche Franco Siddi, segretario della Fnsi, Pietro Suber, vicepresidente di Carta di Roma delegato del Consiglio dell'ordine dei giornalisti, Valentina Loiero, ex presidente di Carta di Roma, Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, la fondazione Onu per i rifugiati, Marco Buemi dell'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, Antonio Russo responsabile immigrazione delle Acli e Anna Meli di Carta di Roma. (ANSA).
       
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