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Ok all'esame di stato per pubblicisti, se "veri" giornalisti


images-4Finalmente è il lavoro che conta, anche fra giornalisti. Una decisione "rivoluzionaria", nel suo piccolo, è stata appena assunta dal Consiglio nazionale dell'Ordine: un regolamento "cornice" che troverà attuazione in aprile, dopo la conferenza dei presidenti e il varo di norme attuative regionali (reddito minimo d'accesso ecc.). Come spiega il "nostro" consigliere Bollani. di Pierpaolo Bollani Cari amici, vi allego il documento approvato dal Cnog sul ricongiungimento, cioè il percorso attraverso cui possono accedere all'esame di Stato quei pubblicisti che svolgono attualmente un lavoro giornalistico a tempo pieno, retribuito, e lo hanno fatto per almeno un triennio (anche non consecutivamente) nel quinquennio precedente. E che non possono accedere al praticantato e non vogliono ricorrere a quello d'ufficio per motivi comprensibili. A chi è in possesso dei requisiti indicati verrà riconosciuta la compiuta pratica e, dopo un corso online di 40 ore sui temi deontologici e 8 ore di aula, potrà dare l'esame. Ci sembra un'importante opportunità per tutti quei colleghi che nuotano nel mare della professione non garantita e non riconosciuta. Tenete conto che il testo contiene delle modifiche annotate a mano durante la discussione in aula, quindi potrà subire qualche messa a punto formale nella versione finale. RICONGIUNGIMENTO Sulla base della libertà di accesso alle professioni, ribadita dal Governo come principio guida, e dell’obbligo di rimuovere gli ostacoli in tal senso; con riferimento al documento di riforma, elaborato nel gennaio 2012, dallo specifico gruppo di lavoro coordinato dal presidente dell’Ordine; in ottemperanza ai documenti di indirizzo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti del 3 luglio 2002 e del 17 ottobre 2008, approvati all’unanimità; il Consiglio nazionale avverte l’urgenza di garantire l’accesso al professionismo di quei pubblicisti che esercitano l’attività giornalistica in maniera esclusiva e sono titolari di rapporti di sistematica collaborazione retribuita con periodici e quotidiani stampati, audiovisivi e telematici, uffici stampa. A costoro, vista la difficoltà a ottenere il praticantato aziendale, si garantisce l’accesso all’esame di Stato attraverso un iter di ricongiungimento lineare e trasparente. *** Il “ricongiungimento” costituisce un percorso transitorio di accesso all’esame di Stato, per un arco temporale di cinque anni, regolato da precise norme. Non è una generica sanatoria, non sostituisce i canali di accesso tradizionali (praticantato aziendale, riconoscimento d’ufficio, scuole di giornalismo, tutoraggio per i free-lance), né tantomeno interferisce con le norme che regolano il riconoscimento dei pubblicisti nei singoli Ordini regionali. Dal punto di vista giuridico il ricongiungimento si inserisce nel solco dei criteri interpretativi dell’art. 34 legge 69/1963 sull’iscrizione al registro dei praticanti. REQUISITI Può richiedere il ricongiungimento entro il 31/12/2016 chi alla data del 31/12/2013 possiede i seguenti requisiti: - essere iscritti all’elenco dei pubblicisti; - svolgere all’atto della domanda attività giornalistica; - aver esercitato in  maniera sistematica ed esclusiva attività giornalistica retribuita per almeno 36 mesi anche non continuativi nel quinquennio precedente la data della domanda; - presentare documentazione attestante il/i rapporto/i contrattuali esistenti nel periodo di riferimento, compresa la documentazione fiscale (Cud o dichiarazione dei redditi) e contributiva; - consegnare una relazione comprovante l’attività svolta riferita a scritti e fotografie per giornali cartacei o/e on line;  video o audio per radio e tv; lavoro di desk e di ufficio stampa ecc. ACCESSO ALL’ESAME DI STATO • La verifica dei requisiti, effettuata dagli ordini regionali secondo linee guida approvate dal Cnog, consente l’iscrizione al corso telematico di formazione. • Il tirocinio pratico previsto dalle norme sul praticantato viene considerato assorbito dallo svolgimento dell’attività giornalistica secondo quanto indicato dal titolo Requisiti. • Il tirocinio teorico finalizzato all’acquisizione dei fondamenti culturali, giuridici e deontologici della professione giornalistica è garantito dal corso telematico di formazione di 40 ore, attraverso la piattaforma elaborata dal Cnog, più 8 ore di aula con un programma definito dagli ordini regionali. • Il superamento della prova finale del corso telematico di formazione costituisce titolo, con decorrenza retroattiva di 18 mesi, all’iscrizione al registro dei praticanti e consente l’accesso all’esame di Stato. • La partecipazione al corso telematico di formazione può consentire l’acquisizione di crediti formativi. Roma, 13 marzo 2013
       
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