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Non si volta chi a stella è fiso


Non ci resta che sperare in una buona stella. Battute scontate a parte, è consolante sapere che gli appassionati di astronomia ed astrofisica siano talmente tanti da giustificare la nascita di un canale televisivo interamente dedicato alle stelle. Per correttezza va precisato che quello che segue è un comunicato stampa di Streamit. Ma essendo informato e (ben) scritto da un collega, Mauro Scalpellini, se ne giustifica la pubblicazione sic et simpliciter. Ha preso il via sulla piattaforma Streamit Twww.tv il canale INAF TV, realizzato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, un ente di ricerca che opera nell'ambito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e che rappresenta uno dei primi cinque istituti al mondo nel campo dell'astronomia e dell'astrofisica. Il canale INAF TV, diretto da Francesco Rea e visibile al link http://inaf.twww.tv/ oppure digitando il numero 135 del telecomando della piattaforma, nasce come brand extension televisiva di Media INAF, il quotidiano online dedicato alle notizie di astronomia e astrofisica e a tutte le news che riguardano l'attività spaziale a livello mondiale (recensioni di libri e di film compresi). Non esiste un vero e proprio palinsesto di INAF TV, ovvero non è stata costruita una griglia fissa di programmi come accade per le tv tradizionali. Seguendo invece la filosofia che caratterizza la rete internet, il nuovo canale punterà sull'offerta quotidiana di uno o due video di pregio trasmessi a rotazione nel corso della giornata, i migliori dei quali verranno successivamente raccolti all'interno del magazine settimanale Sidereus. Verranno inoltre confezionati alcuni speciali su temi o eventi di particolare interesse, come ad esempio, quello realizzato per l’ultima edizione del Festival della Scienza di Genova, che la testata ha seguito quotidianamente, intervistando i vari protagonisti degli incontri pubblici e raccontando le mostre e le altre iniziative che hanno caratterizzato il Festival, fornendo al pubblico una media di due servizi al giorno, affiancati da un nutrito archivio di contenuti on demand. Dal punto di vista strettamente informativo ed editoriale, tutti coloro che accederanno al canale INAF TV avranno la possibilità di seguire interviste a scienziati di fama internazionale, il racconto di missioni e programmi spaziali, oppure l’attualità della scienza astronomica e le ultime notizie, dall’esplorazione di Marte a quella di Venere, Saturno e Giove o degli asteroidi Down e Cerere, ma anche la scoperta e l'analisi dei pianeti extra sistema solare, le origini del nostro universo piuttosto che la ricerca della materia oscura. Non mancheranno naturalmente focus sulle missioni degli astronauti italiani o approfondimenti sugli scontri di particelle al CERN, perché INAF TV intende anche informare su tutto ciò che, pur stando al di fuori dell’atmosfera terrestre, influenza il nostro pianeta. La nuova web tv avrà la stessa linea editoriale del quotidiano online Media INAF e inoltre si avvale della stessa redazione. Media INAF, che nasce tre anni fa con l'obiettivo di affiancare alla normale attività didattica e divulgativa dell'istituto, quella di informazione sulla scienza, ha sempre considerato la notizia scientifica alla stregua di una qualunque notizia e non lo spunto per insegnare elementi di astrofisica. Di conseguenza ogni articolo pubblicato ha sempre avuto un taglio squisitamente giornalistico, stante il fatto di fornire al lettore le nozioni scientifiche di base, allo stesso modo che quando si scrive una news di politica si indicano i procedimenti costituzionali o regolamentari di un iter di legge al fine di far comprendere meglio il contenuto dell’articolo.
       
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