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L'Unità passa al gruppo Pessina. Giovedì 31 il Cdr incontra la nuova proprietà


“Quando siamo tornati in edicola è stato una specie di miracolo, frutto anche della battaglia combattuta dalla redazione. Ma è solo ora che possiamo parlare di un nuovo inizio, con un editore che non è più un affittuario, ma un proprietario”, dice Umberto De Giovannangeli, membro del Cdr del quotidiano. Il 22 marzo scorso è stato infatti superato il passaggio dell’asta indetta dal tribunale – è andata deserta, ma è quello che doveva succedere – e la proprietà va al gruppo Pessina che a suo tempo aveva offerto dieci milioni, denaro che servirà anche a pagare i creditori privilegiati della Nie, la vecchia società editrice dell’Unità, compresi quindi i giornalisti rimasti in redazione e quelli che ne sono usciti. La prossima scadenza a questo punto è il 31 marzo, data del primo incontro del Cdr con Guido Stefanelli amministratore delegato del gruppo Pessina Costruzioni e della nuova società editrice del quotidiano, la Unità Srl, e con il direttore Erasmo D’Angelis. All’ordine del giorno il progetto di rilancio del giornale. 
       
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