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L’Antitrust indaga sui distributori locali dei giornali
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(ANSA) - ROMA, 14 GEN - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 9 gennaio scorso, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se l’acquisizione del controllo congiunto della società GE-DIS da parte di M-DIS e SSL comporti la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato della distribuzione locale di prodotti editoriali e non editoriali nell’area di Genova e di alcune aree limitrofe, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Oggetto di analisi anche gli effetti dell’operazione sui mercati della distribuzione nazionale di quotidiani e periodici e dell’editoria di stampa periodica e quotidiana. Secondo l’Antitrust - si legge in una nota - l’operazione determinerà l’unione del primo e del secondo operatore nel mercato della distribuzione locale di quotidiani e periodici a Genova, con una quota pari a quattro volte quella dell’unico soggetto concorrente. Ne potrebbe conseguire un peggioramento del servizio fornito alle rivendite, ad esempio, in termini di disponibilità alla fornitura, puntualità delle consegne, rispondenza delle consegne a quanto richiesto dai punti vendita, ecc. Va inoltre tenuto presente - prosegue l’Autorità - che la società M-Dis appartiene ad importanti gruppi editoriali (De Agostini e RCS MediaGroup) mentre il gruppo SEP, socio di minoranza di Ge-Dis, detiene una posizione di leadership nella stampa quotidiana in Liguria, tramite Il Secolo XIX e l’Avvisatore Marittimo. Tali gruppi editoriali, che già controllano uno dei tre distributori locali nell’area di Genova (Ge-Dis), acquisirebbero il ramo di azienda appartenente ad un altro distributore locale della stessa zona (SSL), che risulta essere indipendente e non verticalmente integrato. In base al nuovo assetto M-Dis e SEP, tramite la propria controllata/partecipata Ge-Dis, potrebbero favorire la distribuzione e la vendita delle testate edite dai propri gruppi di riferimento, a detrimento degli editori concorrenti non integrati verticalmente che si servono oggi di Ge-Dis e SSL, che vedrebbero ostacolato il loro accesso al mercato. (ANSA).