Aggiornato al

Il neofascismo che avanza


Conoscere per capire un fenomeno e saperlo illustrare fa parte del mestiere di giornalista. Ma se il fenomeno è il neofascismo, mai morto ed anzi in preoccupante crescita, allora conoscerlo e mobilitarsi per respingerlo è, prima ancora, un dovere civico. Sabato 28 dalle 14.30 alla Casa della Cultura (via Borgogna 3, MM san Babila) si terrà il primo appuntamento, con dati d'attualità e con analisi storiche, a partire da Milano. Questo il volantino delle associazioni promotrici:  MILANO CITTA’ APERTA.  NO AL FASCISMO E AL RAZZISMO In Europa crescono le formazioni di estrema destra che mescolano populismo, nazionalismo e neonazismo dichiarato. La crisi economica facilita la presa di parole d’ordine che individuano un nemico cui attribuire tutte le colpe: rom, gay, ebrei, musulmani e stranieri in genere. In Italia l’estrema destra e la destra istituzionale hanno denominatori comuni politici e culturali: dal rifiuto dell’uguaglianza e della società multietnica al nazionalismo, dalla concezione del rapporto uomo-donna al rifiuto dell’omosessualità. Comune a tutte le destre è il tentativo di superare la Costituzione e l’antifascismo, lo sdoganamento delle formazioni neofasciste e il tentativo di riscrivere la storia. Nell’estrema destra italiana si rafforzano le posizioni razziste e antisemite e l’acquisizione di miti e modelli del nazismo. Sono cresciute le aggressioni a militanti di sinistra, immigrati, omosessuali e zingari. La Lega fa la sua parte e già nel 2004 è stata segnalata dall’Osservatorio europeo dei fenomeni razzisti e xenofobi. A Milano le amministrazioni di centro-destra in questi anni hanno coperto e sostenuto le formazioni neofasciste e neonaziste. In questa città si gioca una partita importante. Bisogna costruire un argine contro il neofascismo e il razzismo attraverso la mobilitazione che ne impedisca l’azione, ma anche con una battaglia culturale che smascheri l’ideologia neofascista. E' necessario riconoscere e valorizzare le esperienze che sul territorio, a partire dalle periferie, sono nate a difesa della democrazia e della partecipazione. Per approfondire la conoscenza di questo fenomeno e costruire un’iniziativa politica efficace e unitaria Milano 28 gennaio 2012 ore 14.30, Casa della Cultura (via Borgogna 3): - Presentazione di Rete Antifascista Milanese, Anna Miculan, Adesso Basta! - Saluti di Basilio Rizzo, presidente del Consiglio Comunale di Milano e di Roberto Cenati, Presidente provinciale Anpi - I caratteri peculiari delle destre italiane, Giorgio Galli, politologo - Le destre e la crisi economica, Onorio Rosati, segretario Camera del Lavoro Metropolitana di Milano - Il vero volto della Lega nord, Roberto Biorcio, docente Scienze Politiche Università Milano Bicocca - Le destre radicali e populiste in Europa, Elia Rosati, collaboratore Università Statale Milano - Il caso ungherese, Roberto Festa, giornalista - Il passato che non passa: l’antisemitismo, messaggio filmato di Moni Ovadia - Il neofascismo a Milano, Saverio Ferrari, ricercatore - L'antifascismo nelle periferie milanesi, Aaron Paradiso, Comitato antifascista Zona 8 - L'intolleranza, Ernesto Rossi, presidente Unione Rom e Sinti Promuove Rete Antifascista Milanese: Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Adesso Basta! Arci Milano, Associazione culturale Punto Rosso, Associazione nazionale di amicizia Italia Cuba, 26per1-Offensive democratiche, Comitato Antifascista Zona 8, Memoria Antifascista, Teatro della Cooperativa.
       
    Il sito Archivio notizie

logo nuova informazione