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Gli algoritmi di Capodarco


La Comunità di Capodarco e l’Agenzia Redattore Sociale presentano la XV° edizione di Redattore Sociale: seminario di formazione per giornalisti a partire dai temi del disagio e delle marginalità. L’iniziativa si svolgerà dal 28 al 30 novembre 2008 ed è stata organizzata con il patrocinio dell’ Ordine nazionale giornalisti, della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), dell’ Usigrai e con la partecipazione del Gruppo di Fiesole.  Il tema sarà: “Algoritmi. Lezioni per capire e raccontare la società. Oltre i motori di ricerca”.   Piccola premessa: un algoritmo è una sequenza di istruzioni elementari univocamente interpretabili che, eseguite in un ordine stabilito, permettono la soluzione di un problema in un numero finito di passi. Ed è appunto con algoritmi sempre più raffinati che i motori di ricerca su internet hanno raggiunto livelli impensati. Come altre innovazioni tecnologiche, essi hanno reso più facile la nostra vita e il nostro lavoro. Il loro ruolo nella pratica giornalistica è addirittura pervasivo. Raccontano di manifestazioni di panico tra i giornalisti al solo pensiero di affrontare qualsiasi argomento senza disporre dell’aiuto di Google... Eppure, quando si usa questo mezzo, è difficile non avvertire come un senso di seconda mano, di incompletezza in agguato, di incertezza latente. Tanto più quando si devono raccontare storie in cui la faccia, la voce, i gesti, i luoghi, la storia delle persone sono indispensabili. Se è diventato difficile persino dosare i risultati dei motori di ricerca (e delle tradizionali fonti fredde) con le conoscenze (sempre più rare) acquisite “sul campo”, allora il giornalismo ha bisogno di impadronirsi nuovamente dei tanti altri metodi possibili in questa professione. Nel quindicesimo seminario di Capodarco ci saranno persone che – anche per forme espressive diverse – utilizzano a fondo alcuni di questi metodi, unendoli alla propria curiosità e alla consapevolezza che non si è mai imparato abbastanza. L’uso delle carte unito alla cronaca di testimonianza, i numeri insieme alle “percezioni”, la visione del macro e l’attenzione al micro, la rapidità del flash con l’accuratezza dell’inchiesta e del réportage. Queste e altre tecniche dovrebbero essere sempre tenute in efficienza dentro la cassetta degli attrezzi del giornalista. Almeno del giornalista che coltiva la coscienza del proprio ruolo nella società. E che non vuole farsi sostituire da un algoritmo. Questo il programma del seminario. Venerdì 28 novembre -  I sessione , ore 15.00:  L’informazione estranea Apre Vinicio Albanesi, sacerdote, presidente della Comunità di Capodarco e dell’Agenzia Redattore sociale.    “Una Carta e un Osservatorio su migranti e media”:  Franco Siddi, Marco Volpati. “Il razzismo sdoganato (come siamo arrivati a questo punto?”:  Giovanni Nicolini. Segue dibattito Ore 18.30: “Parole dalla soglia di un campo rom. Performance su “Il circo capovolto”:  Milena Magnani, Andrea Lupo, David Sarnelli. Sabato 29 novembre - II sessione¸ ore 9.00: “L’economia e i suoi sottoscala”.   Conduce Loretta Napoleoni. Focus Africa:  Giulio Albanese Finanza: Claudia Segre  III sessione, ore 15.00: “Metodi di inchiesta sociale” Conduce Pino Corrias Focus Numeri:  Stefano Laffi Borgate: Walter Siti Schiavi: Alessandro Leogrande Napoli: Maurizio Braucci Domenica 30 novembre Ore10.00: “Io faccio la giudiziaria”. Maria Nadotti intervista Rosaria Capacchione Ore 11.30: “Il giornalismo e la storia del presente”, Giovanni Maria Bellu intervista Goffredo Fofi   Conclusioni di Vinicio Albanesi.   Avvertenze Il seminario è riservato ai giornalisti impiegati a tempo pieno o come collaboratori in una o più testate, agli addetti stampa di enti e istituzioni, agli studenti delle scuole di giornalismo. I posti disponibili sono limitati: si consiglia di effettuare per tempo l’iscrizione.   Che cos’è Redattore Sociale E’ il primo e tuttora unico seminario nazionale di formazione per giornalisti impostato a partire dai temi del disagio e delle marginalità. L’obiettivo primario è contribuire alla costruzione di un giornalismo più “sociale” attraverso l’incontro con testimoni importanti dell’impegno civile, della cultura, dell’informazione. Registra ogni anno circa 200 partecipanti, per l’80% giornalisti (in gran parte giovani). Dal 1994 le presenze complessive sono state 2.724. Tra i 219 relatori finora intervenuti, Svetlana Aleksievitch, Kevin Bales, Dino Boffo, Ferruccio De Bortoli, Antonio Di Bella, Giuliano Ferrara, Goffredo Fofi, Giulio Giorello, Pierre Haski, Ryszard Kapuscinski, Gad Lerner, Enrico Mentana, Roberto Morrione, Loretta Napoleoni, Gianluca Nicoletti, David Rieff, Paolo Ruffini, Giancarlo Santalmassi, Marianella Sclavi, Michele Serra, Marco Vitale. Su www.giornalisti.redattoresociale.it gli atti completi e tutte le informazioni sui seminari di Capodarco (e non solo).    L’Agenzia Redattore Sociale E’ un’agenzia giornalistica quotidiana fondata nel 2001 e promossa dalla Comunità di Capodarco. Pubblica un notiziario nazionale in abbonamento (da ottobre 2007 in partnership con il canale Welfare dell’Agenzia Dire) e vari altri servizi gratuiti sui temi del disagio e dell’impegno sociale in Italia e nel mondo. Il servizio è raggiungibile on line su www.redattoresociale.it e su www.dire.it (DiReS), oltre che con il sistema Telpress per la ricezione delle agenzie.  L’Anello debole - E' il premio indetto annualmente dalla Comunità di Capodarco per programmi radiotelevisivi e cortometraggi a forte contenuto sociale. La prima edizione si è svolta nel giugno 2005. Il sito è www.premioanellodebole.it.
       
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