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Giro di vite europeo contro la libertà di stampa


[caption id="attachment_7692" align="aligncenter" width="560"]Da destra il Commissario ai diritti umani, quindi la direttrice della Federazione europea, Renate Schroeder, e (con l Da destra il Commissario ai diritti umani, quindi la direttrice della Federazione europea, Renate Schroeder, e (con l'abito rosso) la segretaria generale della Federazione internazionale Beth Costa.[/caption] Insieme, rappresentanti dei giornalisti e commissario per i diritti umani, per fermare la pericolosa deriva censoria che in tutti i Paesi sta attaccando la libertà di stampa. L'incontro della Federazione internazionale dei giornalisti ed europea (IFJ/EFJ) col Consiglio d'Europa nella persona del suo Commissario ai diritti umani, Nils Muižnieks, s'è tenuto ieri a Bruxelles nella sede Efj. Spunto dell'incontro è stata la presentazione di un sondaggio effettuato dall' Ifj/Efj tra i giornalisti sulle (realizzate o tentate) restrizioni di legge nei confronti della stampa. La ricerca ha dimostrato come i giornalisti siano soprattutto preoccupati dalle leggi in materia di conservazione dei dati, di protezione delle fonti, delle norme anti-terrorismo, nonchè su privacy e diffamazione. Il timore, motivato, dei giornalisti e della federazione che li rappresenta, è che queste crescenti restrizioni legali abbiano subito un'impennata per il clima di paura scatenato dai recenti attacchi terroristici a Parigi e Copenaghen. La Federazione ha sottolineato poi la concomitante "stretta" della censura e di misure di controllo adottate, dai rispettivi governi, in Paesi già noti per la loro scarsa libertà di stampa, come Azerbaigian, Bielorussia, Macedonia, Russia, Turchia e Ucraina. "Condivido le vostre preoccupazioni e sto seguendo molto da vicino ciò che sta accadendo ai media in Europa", ha dichiarato il commissario Muižnieks. "Continuerò a intervenire, in base al mio mandato di Commissario per i diritti umani, dove e quando si presentino minacce o violazione della libertà dei media." Oltre a restrizioni legali, i giornalisti in Europa affrontano anche attacchi fisici e minacce. Nell'ultimissimo rapporto IFJ, Trail of Violence, già nove giornalisti sono stati uccisi in Europa durante lo svolgimento del loro lavoro.
       
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