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Giornalisti professionali al voto per Alg e Fnsi
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Non saremo brevi, ma questo vi consentirà di avere in un unico link i nomi, le modalità di voto ed il programma di Nuova Informazione per l'elezione dei giornalisti professionali come consiglieri lombardi e come delegati al XXVII congresso Fnsi. Si voterà dal 28 novembre al primo dicembre e soltanto per una lista (ossia per tutti i candidati di Nuova Informazione, ovviamente...). Si voterà consapevoli, si spera, che il sindacato sta passando una crisi gravissima, dalla quale si esce soltanto con un cambiamento radicale e con un gruppo dirigente che operi a tempo pieno sapendo quanto sono mutati i tempi, atomizzati i lavori, incattiviti i rapporti di forza. Vanno eletti colleghi che lavorino lealmente, in squadra e in trasparenza, con spirito laico e prendendosi fino in fondo le proprie responsabilità. Perchè le sfide che attendono il sindacato dei giornalisti nei prossimi anni vanno vinte, pena lo sgretolarsi definitivo della professione. Purtroppo non sono parole preelettorali, sono preoccupazioni che tutti noi sappiamo essere fondate. Quindi ecco nell'ordine il programma, poi a seguire i nostri candidati in ordine alfabetico (al Congresso apriamo come sempre con Natalia Aspesi, ma stavolta non chiudiamo con Maxia Zandonai, scavalcata da un'altra "zeta": Valeria Zonca...; in Alg però guida Guido Besana...), infine le istruzioni per l'uso. Nel comporre le liste abbiamo - anche qui come sempre - applicato la parità di genere e un giusto mix fra attivi e pensionati, fra dipendenti e freelance, fra Milano e il territorio lombardo. Con una doverosa precisazione sul voto per la Lombarda: Nuova Informazione, che si rinnova restando fedele alla propria storia rigorosa e democratica, propone ai colleghi professionali di votare i propri 20 candidati al Consiglio direttivo lombardo, più i due Probiviri ed il Sindaco, mentre ai colleghi collaboratori stavolta Nuova Informazione si presenta assieme al nuovo gruppo Non rubateci il futuro. PROGRAMMA Laicità, indipendenza, democrazia interna. Solo in questo modo è possibile affrontare i compiti che attendono la FNSI nei prossimi anni e raggiungere alcuni obiettivi imprescindibili. Presto l'Inpgi ci dirà se gli accordi contrattuali di giugno avranno funzionato come volano dell’occupazione, se gli accordi di giugno sul lavoro autonomo avranno funzionato determinando un vero aumento del reddito dei singoli cococo. Tireremo le somme, laicamente, ma non è su questo che si costruisce il futuro. Sul contratto, su un accordo, su due accordi ci si può dividere, e lo abbiamo fatto. Ora però dobbiamo guardare avanti, perché il mondo non si ferma certo ad aspettarci. Nelle prossime tornate contrattuali dovremo attribuire al lavoro giornalistico quelle mansioni che oggi lasciamo ad altri con il solo effetto di abbattere la qualità informativa e perdere spazi di crescita. Perché non è ancora perduta la chance di valorizzare il nostro lavoro attraverso la cura dei contenuti multimediali gestita dalle redazioni. È un discrimine importante per due versi, sia perché riconduce al lavoro giornalistico tutte quelle mansioni che ne determinano la percezione da parte del pubblico sia perché crea posti di lavoro, come fatto in passato su terreni analoghi, dai telecineoperatori ai giornalisti grafici. Nella valorizzazione del data journalism, nella gestione dei profili social, nella cura e valorizzazione degli archivi, nello sfruttamento dei tag, nella definizione di un rapporto più individuale con il cittadino devono lavorare giornalisti, non stagisti del marketing. Bisognerà poi puntare ad aprire la contrattazione con l’emittenza nazionale. Significa andare sul terreno più avanzato, quello su cui si sta realizzando la vera multimedialità, perché la rete mangia la carta ma l’etere mangia la rete. Significa anche spingere gli editori “cartacei” sull’unica strada che li può salvare, e che quindi può salvare l’occupazione nel comparto FIEG. Significa anche mettere intorno allo stesso tavolo tutte le parti datoriali per concertare azioni comuni virtuose, per aiutare un processo sinergico che solo, in questa fase, può salvare imprese, pluralismo, posti di lavoro. L’emittenza locale sta tracollando, può salvarsi solo diventando partner industriale dell’editoria cartacea locale in un quadro che però necessita di rilevanti iniziative legislative e avanzamenti contrattuali. La FNSI dovrà anche affrontare la realizzazione di quel patto generazionale di cui parliamo da anni. E il modo di realizzarlo è uno solo, una redistribuzione delle risorse economiche, in senso lato. Reddito, welfare, qualità della vita, privata e professionale. Sappiamo quanti sono gli squilibri all’interno della categoria, e quali dimensioni abbiano, da un punto di vista reddituale e sotto il profilo delle prestazioni. Se guardiamo ai contratti sono evidenti le differenze di trattamento economico e normativo fra colleghe e colleghi che svolgono lavori di pari peso e dignità, professionale e qualitativo. Differenze tra donne e uomini, tra dipendenti e autonomi, tra giovani e anziani. Sono diseguaglianze alle quali si può porre rimedio, sia per vie contrattuali sia recuperando i valori di solidarietà che in parte abbiamo perso sotto la spinta delle crisi. Nel nostro sistema degli enti economici e di rappresentanza ci sono i semi di un welfare per i lavoratori autonomi, dobbiamo farli crescere. Nel nostro sistema contrattuale ci sono delle poste economiche che possono essere riallocate. Con una attenzione particolare ai parasubordinati, centinaia e centinaia di colleghe e colleghi al lavoro, spesso da soli, per aziende in cui non c’è sindacato, non c’è contratto, non c’è tutela professionale, non ci sono direttori responsabili correttamente inquadrati. Sono, queste colleghe e questi colleghi, una gigantesca domanda al Sindacato. E il nostro domani deve prevedere risposte, a tutti i livelli, pena la perdita di un patrimonio professionale e occupazionale insostituibile. Sono queste le aziende e le realtà lavorative a più alta volatilità occupazionale, e questa emorragia va fermata. Gli accordi contrattuali con FIEG, aeranticorallo e Uspi sulla regolamentazione e retribuzione del lavoro autonomo ci dicono che la strada è ancora percorribile. E con la determinazione necessaria può portare a modelli contrattuali nuovi che oggi forse solo la FNSI, tra le organizzazioni sindacali italiane, ha il bagaglio culturale necessario per definire. QUANDO, PER CHI E COME SI VOTA Si vota venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre dalle ore 10 alle ore 21 più nella mattinata di lunedì primo dicembre. I colleghi aventi diritto al voto dovrebbero avere ricevuto una mail dalla Alg in cui si chiede conferma dell’indirizzo: qui verrà mandata la password per votare online. Chi non l'avesse ricevuta dovrà scrivere all'Associazione Lombarda per comunicare la propria mail. Altrimenti comunque i soci riceveranno a casa per raccomandata la password necessaria a votare. Con una seconda lettera l'Alg spedirà le liste dei candidati e le istruzioni per il voto. Chi è in arretrato col pagamento delle quote riceverà anche un invito a regolarizzare la propria posizione per poter esercitare il diritto di voto. Hanno diritto infatti ad esprimere il voto soltanto i colleghi in regola con l’iscrizione alla ALG, che risalga ad almeno 181 giorni prima delle elezioni, ovvero precedentemente e fino alla data del 30 maggio 2014, e in regola con il pagamento delle quote. Chi non ha ancora provveduto potrà pagare entro le ore 16 dell’1° dicembre 2014. Ricevuta la prova del pagamento, la Commissione elettorale sbloccherà la posizione del socio e gli renderà possibile votare. Chi per qualsiasi motivo preferisse votare nella sede dell'ALG potrà farlo in uno dei seggi elettronici che verranno installati in viale Montesanto. Ovviamente dovrà portare con sè la propria password MODALITA' DI VOTO PER L'ALG - Per le cariche in Alg i professionali votano per i professionali e possono votare per TUTTI i candidati di una lista. Attenzione, di una lista soltanto: le eventuali preferenze espresse su liste diverse comportano l'annullamento della scheda. MODALITA' DI VOTO PER IL CONGRESSO - Per eleggere i loro delegati al Congresso Fnsi i professionali votano per i professionali e hanno un tetto massimo di preferenze esprimibili, che però nella lista di Nuova Informazione coincide con TUTTI i candidati. Anche qui vale il divieto di panachage, ossia d'incrocio delle liste. I candidati di Nuova Informazione al CONSIGLIO DIRETTIVO ALG:: BESANA Guido ANTONINI Silvia BARSOTTINI Laura BERRA Maria Sabina BOMBELLI Silvia BOZZELLINI Monica CASSE’ Cristiana CECCATO Giuseppe CONSENTI Stefania CROCIONI Andrea MATARRESE Maria Antonietta MODESTI Giuliano PAFFUMI Saverio PAGGI Vera POZZI Paolo PUATO Alessandra RIZZI Paola SCALETTARI Luciano ZANDONAI Maxia ZONCA Valeria Collegio dei Probiviri FRACCHIA Adriana BORTA SCHIANNINI Aldo. Collegio dei Sindaci MUSA Rita I candidati di Nuova Informazione a delegati nel al XXVII Congresso FNSI NUOVA INFORMAZIONE ASPESI Natalia BESANA Guido ANTONINI Silvia BARSOTTINI Laura BASCHE’Roberto BERRA Maria Sabina BOMBELLI Silvia BOLLANI Pierpaolo BOZZELLINI Monica CASSE’ Cristiana CECCATO Giuseppe CELOTTI Maria Teresa CONSENTI Stefania COSI Marina CROCIONI Andrea FILIPPINI Sandro LIBELLI Marco MACELLONI Marina MAGGIONI Aldo MATARRESE Maria Antonietta MERLI Irene MODESTI Giuliano PAFFUMI Saverio PAGGI Vera PIVETTA Oreste PORRO Gabriele POZZI Paolo PUATO Alessandra RIZZI Paola SCALETTARI Luciano URBANO Michele ZANDONAI Maxia ZONCA Valeria