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Cronisti. Te lo dò io il premio


C'è molta Milano in quest'edizione del premio nazionale cronisti (Corriere, RaiLombardia, Provincia di Como, City, Marie Claire, Avvenire, Famiglia Cristiana...), ma c'è molto anche d'altro: la difesa della professione dagli scomposti attacchi celentaneschi, un richiamo contro l'insufficiente e dunque autolesionista orgoglio aziendale (della Rai e non solo), un segnale alle nostre istituzioni di categoria perchè si schierino con maggiore determinazione. E' l'Unione cronisti, bellezza. Col suo bel temperamento, sintonico a quello del suo presidente Guido Columba. Che le scelte dei premi rappresentassero per l'Unci, oltre a un riconoscimento del valore in sè dei colleghi selezionati, anche un segnale politico lo si era capito vedendo le motivazioni della giuria su Famiglia Cristiana ed Avvenire. Ma, della serie "casomai non aveste capito", la volontà è stata ribadita in chiaro dall'ultimo comunicato che rammenta l'approssimarsi della cerimonia, sabato mattina a Viareggio. Questo il comunicato: Antonio Sanfrancesco, di Famigliacristiana.it, e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire: è la risposta che la giuria del Premio Cronista 2012 – Piero Passetti ha voluto dare all’attacco incomprensibile e ingiustificabile di Adriano Celentano contro le due testate di ispirazione cattolica. Sanfrancesco ha vinto la sezione Tv, radio, on line, a Tarquinio è andato il Premio Provincia di Lucca. Il Premio internazionale è stato assegnato a Balàzs Nagy-Navarro e  Aranka Szàvuly, giornalisti licenziati dalla televisione pubblica ungherese per essersi opposti alle censure, e fondatori del movimento per la correttezza dell’informazione.  Il vincitore della sezione carta stampata è Salvo Palazzolo di Repubblica. I riconoscimenti speciali sono andati alla redazione dell’Agenzia Ansa di Genova, a Federica Angeli e  Marco Mensurati (Repubblica),  Rossana  Campisi (Marie Claire), Antonio Crispino (Corrieretv), Margherita De Bac (Lemalattierare.info),  Marco  Giovannelli (Il Messaggero.it), Alessio Lasta (Raidue) Jari Pilati (Tgr Lombardia), Gisella Roncoroni e Paolo Moretti  (Provincia di Como.) Riconoscimento speciale anche alla redazione di City, il quotidiano freepress  del Gruppo Rcs che è stato chiuso il 24 febbraio dopo un decennio di successi, e alle redazioni di NoiTv e del Corriere di Lucca e Versilia.   Il premio Vita di cronista è stato assegnato a Piero Pizzillo (il Giornale nuovo) che ha speso tutta la sua vita professionale a seguire la cronaca nera e giudiziaria di Genova e ad insegnare il mestiere ai giovani cronisti. La consegna dei premi avverrà sabato 17, dalle ore 11, all’Hotel Palace di Viareggio
       
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