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Casagit, Leone querela la D'Amico


Il voto per il rinnovo del vertice Casagit si avvicina e volano colpi bassi e querele. Come quella del presidente uscente della Casagit, Andrea Leone, nei confronti di Paola d'Amico, leader della lista "Salviamo la Casagit". Scrive Andrea Leone in una lettera resa pubblica: "Sono fermamente convinto che in campagna elettorale siano permessi colpi bassi, ma non credo si debbano superare certi limiti. Obtorto collo, ho quindi deciso di rispondere alla lista “salviamo la Casagit” nel modo in cui non avrei voluto. E penso che seguiranno iniziative. Ecco quanto ho scritto a Paola D’amico: Cara Paola, nella mail circolata nei giorni scorsi a nome del tuo gruppo di candidati sono contenuti a mio parere elementi diffamatori nei confronti del Cda Casagit e miei. Comprendo la necessità e il fervore della campagna elettorale, ma penso che non si debba mai raggiungere il profilo di illiceità, e devo tutelare l’onorabilità di un gruppo di persone. In particolare la dizione “no agli sprechi, no alle auto blu degli amministratori, no a centinaia di migliaia di euro spesi per amministratori che non li meritano, no ad appartamenti di lusso per gli amministratori, no ai troppi telefonini, no a costosi e ingiustificati regali di natale” contiene elementi di falsità oggettiva cui peraltro ho già risposto in parte, te presente, sia nel corso dell’Assemblea dei delegati sia in altre occasioni pubbliche. Per questo motivo ho ritenuto opportuno dare mandato a uno studio legale per esaminare la possibilità di una querela per diffamazione a carico di chi, oggettivamente, ha sottoscritto quelle affermazioni. Sperando in un contenimento dei comportamenti impropri. Andrea Leone
       
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