Bene, bravi, ma niente bis

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La Corte dei Conti ha detto la sua sui bilanci dell'Inpgi. E giustamente ci si è rallegrati della sostanziale promozione. La relazione, volendo, si può leggere qui : Relazione_Corte_dei_conti_2013.pdf Per chi volesse leggere le cose senza occhiali rosa diciamo però che la Corte qualche strigliata all'Inpgi, e di riflesso alla categoria, ha voluto darla. La relazione infatti da conto dei bilanci tecnici predisposti dagli attuari sul prossimo cinquantennio, che affermano la tenuta dei conti, ma sottolinea anche come le previsioni di evoluzione del sistema in base alle quali vengono redatti i bilanci tecnici siano completamente contraddette dalla realtà dei fatti che oggi registriamo. I bilanci attuariali devono prevedere una crescita dell'economia della finanza, dell'occupazione e delle retribuzioni reali da qui a 50 anni secondo percentuali prefissate. Peccato che negli ultimi tempi i dati reali siano stati diametralmente opposti. Chi volesse leggere la relazione potrà poi notare quante siano le norme cui l'Inpgi, secondo la Corte, dovrebbe sottostare. L'Istituto ha fatto ricorso contro alcuni di questi vincoli, e quindi i magistrati non emettono, ancora, ukase alcuno. Ma ci tengono a far sapere che stanno controllando anche l'importo dei buoni pasto, non solo la spesa per ammortizzatori sociali, pensioni e funzionamento degli organismi. Insomma, qualcosa di molto simile a un avvertimento.