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ALG, rinviato il voto
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L'Assemblea degli iscritti all'Associazione Lombarda dei Giornalisti, nella sua riunione del 31 ottobre 2013, ha approvato a larga maggioranza la proposta del Consiglio Direttivo di fissare la data per le elezioni alle cariche sociali in concomitanza con il voto per il prossimo Congresso della FNSI. In pratica uno slittamento di un anno. Nuova Informazione ha espresso un voto favorevole. La proposta nasce da un insieme di considerazioni piuttosto semplici: 1- lo statuto federale, al quale le Associazioni Regionali di Stampa sono tenute a uniformarsi, è stato modificato in parte al Congresso di Bergamo portando, tra l'altro ( poco ) la durata dei mandati da tre a quattro anni. 2- ogni tornata elettorale ha dei costi, fissi, indipendenti dal fatto che si voti per una o entrambe le scadenze. 3- tutte le Associazioni stanno modificando le proprie regole interne per adeguarsi al nuovo Statuto Federale. 4- in un anno in cui già si è votato per Casagit, Fondo e Ordine ( due tornate ) sarebbe stata la quinta chiamata alle urne per la categoria, che già ha dimostrato di essere ogni vota più disaffezionata al voto per enti e istituti che percepisce ( a torto o a ragione ) come sempre più lontani. In realtà ci sono altri due ragionamenti che per noi sono stati determinanti in questa scelta. A- stiamo attraversando una fase di crisi che da cinque anni non molla, fronteggiando ogni giorno vertenze sempre più pesanti, e i Contratti di lavoro sono scaduti; aprire una campagna elettorale che inevitabilmente ( e vedremo perchè ) porterebbe a contrapposizioni forti non solo nella nostra regione sarebbe irresponsabile. B- ci si presenta l'occasione per attuare un rinnovamento statutario dell'Alg che noi riteniamo non più rinviabile, e su questo nell'ultima riunione del Consiglio Direttivo siamo stati estremamente chiari: sì al rinvio del voto a condizione che in quell'occasione, oltre che per le cariche sociali dell'Alg e per la formazione della delegazione congressuale si voti anche per modificare profondamente lo Statuto della nostra Associazione e che in questi prossimi mesi cambi la pratica quotidiana di gestione della Lombarda. Vogliamo uno Statuto che sia coerente con quello federale, che deleghi parte sostanziale delle norme a un regolamento, che non sia più vincolato a quorum irraggiungibili per funzionare ( basti pensare alla Commissione Sindacale, da anni abbandonata nell'oblio perchè non si riesce mai a riunire il numero necessario di CdR), che preveda strutture di responsabilità condivisa, che rappresenti veramente la Categoria e non sia ancorato a schemi provenienti dalla notte dei tempi e si sono dimostrati gestibili solo in maniera monocratica. Al di là dello Statuto però pensiamo che già nella prassi quotidiana sia possibile rendere l'Alg più efficace, più inclusiva, più attenta ai bisogni dei colleghi. Come chiunque può capire queste considerazioni derivano da un giudizio non molto positivo su questa terza Presidenza di Giovanni Negri e sulla gestione attuata dalla sua Componente che, in qualità di "socio forte" dell'attuale maggioranza ha un ruolo determinante sia per ciò che funziona sia per ciò che funziona meno. Abbiamo deciso di non prendere la strada della contrapposizione dopo un lungo dibattito interno. Ora vedremo l'Alg, il suo Presidente, la sua attuale maggioranza alla prova dei fatti. Quanto agli atteggiamenti ondivaghi di chi un giorno approva il rinvio, il giorno dopo propone di votare a febbraio invece che a novembre e il giorno dopo ancora solleva indignate proteste perchè non si vota subito ci permettiamo di ricordare che i tempi non sono quelli della lotta per il potere con tutti i mezzi, anche perchè di potere ce ne è ben poco. Nuova Informazione, Milano 3 Novembre 2013