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Alessandra Mancuso ancora presidente


1004567_10200422267620713_705461185_nDibattito, modifica dello statuto, mozioni e raccomandazioni, altissima percentuale di votanti. L'assemblea di Giulia, la rete delle giornaliste democratiche, convocata a Roma sabato 15 giugno nella sede della Fnsi è stata serena, con molti interventi anche vivaci ma dai tempi contingentati, e si è conclusa con l'elezione del Direttivo che poi a sua volta ha scelto al proprio interno la presidente - riconfermata Alessandra Mancuso -, e le altre cariche. I cambiamenti allo Statuto hanno riguardato l'inserimento della "formazione" tra gli scopi associativi (art. 3), l'aggiunta della "laicità" fra i requisiti richiesti (art.4), l'elezione della presidente in Direttivo anziché in Assemblea quale norma transitoria, l'incompatibilità delle socie con ogni tipo di carica politica ed infine la durata del mandato, ridotto da tre a due anni. I temi delle mozioni approvate sono sinteticamente riassunti nel comunicato riportato qui in calce, mentre con l'approvazione di alcune raccomandazioni l'assemblea ha inteso indicare elementi per il Regolamento che verrà steso nei prossimi mesi. Ecco il nuovo organigramma votato da 91 socie, fra presenti e deleganti anche attraverso un'avvocata/notaia: Consiglio direttivo: Alessandra Mancuso 78 , Marina Cosi 66 , Silvia Garambois 61, Maria Teresa Manuelli 40, Serena Bersani 35, Rita Musa 17 , Annamaria Ferretti 16 , Tiziana Boari e Claudia Stamerra entrambe con 15 voti Con 12 voti la prima delle non elette è Marilù Mastrogiovanni. La seconda è Eva Panitteri. Collegio di Garanzia (Giurì): Rossella Matarrese 58 , Lella Marzoli 44 , Rosa Leanza 23 voti. La prima delle non elette era Rosa Leanza, che è subentrata dopo che Rita Musa (eletta sia nel Direttivo sia nel Giurì con 41 voti) ha optato per il direttivo. Per cui prima delle non elette è ora Giovanna Pezzuoli, che ha ottenuto 21 voti nonostante avesse accettato di candidarsi all'ultimo secondo soltanto per garantire un più ampio ventaglio di scelta alle socie. Presidente è risultata eletta Alessandra Mancuso, vicepresidente Marina Cosi, segretaria Miti Manuelli. La presidente ha riconfermato a Claudia Stamerra la carica fiduciaria di tesoriera. Importante il ruolo di Milano, che ha contribuito ad eleggere con significativo distacco Alessandra Mancuso, che ha mandato tre lombarde ai vertici, Marina Cosi, Miti Manuelli, Rita Musa, che ha quindi sostenuto coi propri voti Silvia Garambois (direttora dal sito www.giuliagiornaliste.it) nonchè la bolognese Serena Bersani, le pugliesi Rossella Matarrese e Annamaria Ferretti, la tesoriera uscente e rientrata Claudia Stamerra, la romana Rosa Leanza che per molti anni ha lavorato a Milano. Camilla Gaiaschi, del coordinamento di GiuliaLombardia, ha affiancato l'avvocata Mara Parpaglioni nel collegio elettorale. COMUNICATO "Qualità dell’informazione, rigoroso rispetto della deontologia, una rappresentazione della donne e del Paese aderente alla realtà, professionisti formati anche sulle tematiche di genere, riforma radicale del servizio pubblico ed elaborazione di un codice del linguaggio rispettoso della differenza: GiULiA, la Rete italiana delle Giornaliste Unite Libere autonome, che conta  750 adesioni, riconferma il proprio impegno per un radicale cambio di passo dell’informazione e per quella “svolta culturale” nelle redazioni che serve alle donne e serve al Paese. Nella sua prima assemblea nazionale, l’Associazione ha rinnovato i vertici eleggendo presidente e portavoce Alessandra Mancuso, vice presidente Marina Cosi, segretaria Maria Teresa Manuelli. Nel Consiglio direttivo elette anche Silvia Garambois, Serena Bersani, Rita Musa, Tiziana Boari e Claudia Stamerra . Elette, nel Giurì di garanzia, Rossella Matarrese, Lella Marzoli e Rosa Leanza."
 
       
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